Il comitato contro la centrale di Fratta scende in piazza martedì

Confermata la manifestazione di martedì 6 maggio davanti alla Provincia contro il progetto di centrale a biogas a Fratta Terme. Lo annuncia il comitato dei cittadini di Fratta che si oppone al progetto. Spiegano dal comitato: “Continueremo ad avere come interlocutore principale la Provincia, che è in questo momento l’ente che deve decidere se concedere o meno l’autorizzazione alla centrale. Quindi confermiamo la manifestazione di martedì 6 maggio, dalle 9 alle 12, in piazza Morgagni davanti alla Provincia di Forlì-Cesena, durante la riunione della giunta, alla quale chiediamo di essere ricevuti per leggere e consegnare l'appello”.

Intanto continua la raccolta delle diffide da portare sia in Provincia che in Comune: venerdì mattina ne sono state raccolte 300 e lunedì mattina saranno consegnate. Spiega il comitato: “Chiediamo che il Comune di Bertinoro e la Provincia convochino un tavolo per stabilire i rispettivi ruoli nel procedimento e confrontarsi sulle eventuali rispettive responsabilità (passate e presenti) piuttosto che rimbalzarsele a vicenda attraverso comunicati, e decidano una linea comune che porti alla risoluzione del problema e alla non autorizzazione della centrale”.

“Centrali come quella che si vuole costruire a Fratta Terme sono progettate e presentate, per quanto a nostra conoscenza, nell’ambito di una normativa regionale che prevede standard ambientali e di sicurezza molto più permissivi rispetto alla normativa italiana e europea che regola la costruzione delle centrali a biogas e gli incentivi economici ad esse concessi. Ribadiamo comunque che per la sua vocazione turistica e termale Fratta Terme è un luogo inadatto a costruire qualsiasi tipo di centrale. Quindi sì a queste centrali a biogas se effettivamente permettono di produrre energia pulita e riciclare materiale che andrebbe altrimenti smaltito, ma solo in seguito ad una nuova normativa che garantisca la massima e completa tutela di ambiente, paesaggio, sicurezza e salute di tutti”.