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Cronaca

Commemorata la figura di Václav Havel, "uomo libero"

«Havel - ha affermato Rondoni - ci insegna a lottare per la libertà indicando che il potere crolla quando comincia ad esserci un uomo libero». Durante la serata è stato rievocato il lavoro di Cseo, il Centro Studi Europa Orientale e la casa editrice fondati a Forlì da Francesco Ricci

Alessandro Rondoni, capogruppo del PdL, insieme al sindaco Roberto Balzani, al prof. dell’Università di Bologna, Stefano Bianchini, e al Console Onorario della Repubblica Ceca a Venezia, Giorgio Boatto, ha ricordato in Salone Comunale Václav Havel, il primo presidente della Cecoslovacchia libera dopo la caduta del comunismo.

«Havel - ha affermato Rondoni - ci insegna a lottare per la libertà indicando che il potere crolla quando comincia ad esserci un uomo libero». Durante la serata è stato rievocato il lavoro di Cseo, il Centro Studi Europa Orientale e la casa editrice fondati a Forlì da Francesco Ricci, che pubblicò in Occidente numerosi testi del samizdat, l’editoria clandestina dell’Est Europa, tra cui “Il potere dei senza potere” di Havel.

L’incontro “Una voce per la libertà: Václav Havel”, svoltosi il 5 ottobre, si è aperto con i saluti del presidente del Consiglio Comunale di Forlì, Paolo Ragazzini, e dell’assessore alla Cultura e Relazioni internazionali, Patrick Leech. Inoltre ha portato il suo saluto il Console Onorario della Repubblica Slovacca a Forlì, Alvaro Ravaglioli. Tra i presenti anche Maurizio Nowak, presidente dell’Associazione Famiglie dei Combattenti Polacchi in Italia.

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