Contrasto al coronavirus, la sintesi delle misure nel dettaglio: "Vanno seguite scrupolosamente"
"L’Amministrazione comunale assicura il proprio impegno e la propria costante attenzione alla situazione", afferma il sindaco
Il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, spiega le nuove misure contenute nel DPCM del 8 marzo 2020 per fronteggiare la diffusione del Coronavirus. "La cittadinanza - evidenzia il primo cittadino - è tenuta a seguire scrupolosamente le misure suddette e a mantenere un atteggiamento di fiducia, solidarietà e collaborazione nell’interesse di tutti, al fine di scongiurare ulteriori più restrittivi provvedimenti.
L’Amministrazione comunale assicura il proprio impegno e la propria costante attenzione alla situazione".
Il sindaco invita tutti i responsabili e le direzioni sanitarie delle strutture socio assistenziali, case di riposo e case protette del territorio comunale di Forlì, ad attenersi scrupolosamente alle seguenti misure di carattere precauzionale disposte dal Decreto medesimo. L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è tassativamente limitata ai soli casi stabiliti dalla direzione sanitaria della struttura medesima, che è tenuta ad adottare tutte le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
Si invitano anche tutti i cittadini, i parenti, gli amici, i famigliari degli ospiti di queste strutture socio-assistenziali, a limitare ai casi strettamente indispensabili le richieste di visite, contribuendo in questo modo a garantire le migliori condizioni possibili di salute delle persone ricoverate. L'amministrazione comunale ringrazia per la collaborazione.
Le raccomandazioni
- si raccomanda a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche di evitare di uscire dalla propria abitazione se non per motivi di stretta necessità, di evitare i luoghi affollati e comunque di mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno un metro;
- devono essere limitati quanto più possibile gli spostamenti delle persone fisiche se non in caso di stretta necessità, privilegiando i contatti telefonici e telematici anziché quelli interpersonali;
- si raccomanda fortemente alle persone che presentino sintomi da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5° di rimanere presso le proprie abitazioni, di limitare quanto più possibile i contatti sociali e di contattare il medico di base;
Attività sospese
- sono sospesi manifestazioni, eventi, spettacoli di qualunque natura ivi compresi quelli cinematografici e teatrali svolti in qualunque luogo pubblico o privato;
- sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale bingo, sale scommesse, discoteche e locali simili;
- è sospesa l’apertura dei musei, istituti e luoghi della cultura.
Ristoranti, bar e negozi
- I gestori di ristoranti e bar devono far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Agli altri esercizi commerciali, all’aperto e al chiuso, è fortemente raccomandato di organizzare l’accesso in modo contingentato per evitare assembramenti di persone, ferma restando la distanza di almeno un metro tra i visitatori.
Attività sportive
- Sono sospesi eventi e competizioni sportive in ogni luogo sia pubblico che privato, a meno che vengano svolti all’interno di impianti a porte chiuse o all’aperto in assenza di pubblico;
- Sport di base e attività motorie in genere svolti all’aperto o in palestre, piscine e centri sportivi sono ammessi esclusivamente a condizione che sia rispettata la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra gli utenti.