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Cronaca

Con la scienza la didattica prende il volo all'Istituto Tecnico Aeronautico. Via agli open day

Fin dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti si sono integrati con questa nuova proposta di insegnamento ed è pressoché unanime il loro apprezzamento per la dinamicità, l’attrattiva e l’interesse veicolati da questo moderno approccio pedagogico

Con l’innovativo progetto "Dada" (Didattica per Ambienti Di Apprendimento) è la scienza l’autentica protagonista della didattica all’Istituto Tecnico Aeronautico "Francesco Baracca2 di Forlì. Fin dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti si sono integrati con questa nuova proposta di insegnamento ed è pressoché unanime il loro apprezzamento per la dinamicità, l’attrattiva e l’interesse veicolati da questo moderno approccio pedagogico. Dal canto loro, gli insegnanti dell’istituto stanno mettendo in campo tutte le loro migliori energie per cercare di appassionare i ragazzi non solo alle discipline aeronautiche, ma anche a tutte le meraviglie della Scienza e della Tecnologia moderna. Il tutto, naturalmente, senza perdere di vista l’importanza centrale della formazione umanistica, ben consapevoli che l’obiettivo comune è quello di fare conseguire agli alunni quel “fattore umano” che contraddistingue l’eccellenza dei diplomati al “Baracca”.

È proprio in quest’ottica che di recente alcuni docenti hanno partecipato ad alcuni programmi di alta formazione a livello europeo. Dapprima ai primi di ottobre il professor Paolo Malmesi ha preso parte al Cern di Ginevra al programma ITP Academy, che ha lo scopo di promuovere presso le scuole italiane la cultura della ricerca scientifica ai massimi livelli, in particolare, nel campo della Fisica moderna. Lo stage è stato condiviso con una quarantina di colleghi selezionati dagli istituti di tutta Italia, per una settimana di confronto e approfondimento sulla didattica di questi argomenti veramente innovativi. La prima iniziativa derivante dalla partecipazione a questo stage è stata la proposta di una visita didattica a "Virgo", l’Osservatorio Europeo per le Onde Gravitazionali a Cascina (Pisa), uno dei soli tre siti al mondo attualmente attrezzati per questo tipo di rilevazioni: a tale iniziativa già tanti studenti hanno dichiarato entusiasticamente di voler partecipare.

Successivamente è stata la volta del professor Andrea Zanchini che, sempre in ottobre, ha partecipato allo stage "Esa Robotics and Automation Teacher Workshop", organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea. Il corso si è tenuto in Belgio presso una delle sedi dell’Esa ed ha avuto come focus la robotica avanzata per applicazioni aerospaziali. Anche il professor Zanchini è tornato a casa con un ricco bagaglio di spunti e di esperienze che non mancherà di fare fruttare su un terreno già di per sé fertile: infatti, il team di robotica degli studenti dell’Itaer. ha recentemente ottenuto risultati di ottimo livello alle Olimpiadi italiane di Robotica, vincendo più volte la fase provinciale e piazzandosi al secondo e poi terzo posto delle finali assolute negli ultimi anni.
Con una simile carica è stato inevitabile coinvolgere i ragazzi di due classi della scuola nell’entusiasmante esperienza del laboratorio “Fisica in moto”, promosso dalla Ducati a Borgo Panigale: gli allievi hanno potuto addentrarsi nei segreti delle leggi fisiche, che governano il mondo delle competizioni fra moto sportive, visitando non solo gli stabilimenti produttivi, ma anche strutture laboratoriali all’avanguardia per la didattica di questa disciplina.
E non è finita qui!

Il prossimo progetto, che sta prendendo forma proprio in queste settimane, si prefigge l’obiettivo di condurre tutte le classi seconde dell’istituto alla mostra “Space Adventure”, in scena a Torino fino al 22 marzo prossimo. Si tratta di un’avveniristica e spettacolare mostra della tecnologia aerospaziale, realizzata con la collaborazione congiunta di Nasa, Esa e Roscosmos, l’Ente Aerospaziale Russo. Nelle precedenti quattro edizioni, in altrettante città in giro per il mondo, questi padiglioni sono stati visitati da oltre 4 milioni di persone, a testimonianza del livello straordinario del percorso proposto, fra simulatori di ultima generazione, reperti storici, memorabilia, laboratori didattici e testimonianze multimediali davvero avvincenti. Insomma, un bel carnet di interessanti proposte di eccellenza che speriamo possa coinvolgere ed appassionare sempre più i nostri studenti, alla scoperta delle frontiere della Scienza. Per chiunque fosse interessato a conoscere in maggior dettaglio le proposte formative dell’Istituto, sono stati organizzati degli "open day" della scuola, che si svolgeranno il 30 novembre, 14 dicembre e 18 gennaio nella sede centrale di Via Montaspro 94, vicino all’aeroporto di Forlì.
 

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