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Cronaca

Con le tecnologie smart alla scoperta dei percorsi cicloturistici: ecco 'Digibike'

Si chiama Digibike ed è un nuovo servizio digitale che coniuga la passione della bicicletta e il turismo a due ruote nel nostro entroterra

Si chiama Digibike ed è un nuovo servizio digitale che coniuga la passione della bicicletta e il turismo a due ruote nel nostro entroterra. Digibike quindi è un servizio per il cicloturista, ha un format semplice ed immediato che permette attraverso un qrcode, che si trova sulle brochure distribuite nei luoghi pubblici o scaricabile attraverso il sito del comune, di accedere ad itinerari online, dove è possibile trovare ogni informazione sia sulla percorrenza che sui punti di interesse che gli itinerari propongono.

Questa collaborazione ha portato alla creazione di quattro itinerari che valorizzano la città nei suoi patrimoni: quello artistico come propone il percorso “Forlì Razionalista” che porta dalla stazione alle terme di Castrocaro, “Forlì Verde” che partendo dai Musei San Domenico si congiunge ai Musei della Ceramica di Faenza, “Forlì Blu” che segue il fiume Montone e “Forlì è un fiore” che unisce la città ai parchi valorizzandone i paesaggi naturalistici.

"E’ un facilitatore di esperienze che valorizza il patrimonio ciclabile già esistente e i punti di interesse artristici, culturali e naturalistici", sintetizza Cristina Merloni referente del progetto. "Quando pubblico e privato creano progetti come questi sono degni di nota - queste le parole di Liviana Zanetti, presidente Apt Servizi Emilia Romagna, alla presentazione di DigibikeForlì- i cittadini potranno trovare un patrimonio che difficilmente vedrebbero andando in macchina e potranno riappropriarsi del territorio grazie a idee innovative come questa che promuovono un “turismo lento” di cui c’è una gran richiesta dal mercato straniero"

DigiBike Forlì nasce anche grazie alla collaborazione con "Fiab", la federazione amici della bicicletta di Forlì e come dice il presidente Maura Ventimiglia "non potevamo non prendere parte a questo progetto che condivide anche la nostra grande missione: un uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano e la promozione di un cicloturismo per la pratica di un turismo dolce, consapevole e rispettoso". "Ha inoltre lo scopo, partendo dalla mobilità sostenibile, di creare una rete tra i comuni per connettere i territori della Romagna - conclude Marco Ravaioli, assessore alla mobilità - tutti i percorsi partono dalla stazione, questo anche perché collaboriamo con MiMuovo, progetto promosso dall’Emilia Romagna, per facilitare i cicloturisti".
DigiBike Forlì infatti intercetta attraverso i suoi quattro itinerari DigiBike Ravenna e cosi a seguire con DigiBike Cesena e DigiBike Santarcangelo.

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