Filmati erotici per ricattarla e palpeggiamenti: condannato per violenza sessuale
E' l'accusa per la quale il giudice per le udienze preliminari Monica Galassi ha condannato un imprenditore
Violenza sessuale ai danni di una donna. E' l'accusa per la quale il giudice per le udienze preliminari Monica Galassi ha condannato a due anni ed otto mesi di reclusione un imprenditore romagnolo di 49 anni. Secondo quanto ricostruito dall'accusa (pubblico ministero Filippo Santangelo), l'uomo conobbe la vittima, una 35enne dell'Est Europa sposata con uomo residente a Forlì, nel 2012. Avrebbe quindi approfondito la conoscenza, inviandole anche delle immagini che lo ritraevano nudo.
Sempre secondo quanto denunciato, sarebbero seguiti negli anni successivi, tra il 2015 e l'inizio del 2016, degli incontri con palpeggiamenti, ripresi col telefonino. Filmati che sarebbero stati utilizzati per ricattare la donna e rivelare tutto al marito. Gli investigatori hanno recuperato del materiale nel corso di una perquisizione, denunciando il 49enne. Per la difesa non ci sarebbe stata nè violenza e nè ricatti. L'avvocato dell'imputato aveva chiesto il rito abbreviato condizionato dalla testimonianza della donna e da una perizia psichiatrica della 35enne stessa. Ora è arrivata la sentenza di condanna, con sospensione perpetua dall'attività lavorativa.