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Cronaca

Confedilizia: "Lo Stato usa la piccola proprietà edilizia come bancomat"

. Dino Martini, Responsabile della Delegazione Confedilizia di Cesena, ha svolto un'ampia relazione, con approfondimento dell'incontro della scorsa primavera con esempi pratici di calcolo del saldo IMU che si preannuncia estremamente pesante

"IMU e cedolare”, è il tema messo a fuoco da Ape-Confedilizia di Forlì-Cesena, venerdì 23 novembre presso la Sala onferenze del Centro Culturale San Francesco in via Marcolini 4. Dino Martini, Responsabile della Delegazione Confedilizia di Cesena, ha svolto un'ampia relazione, con approfondimento dell'incontro della scorsa primavera con esempi pratici di calcolo del saldo IMU che si preannuncia estremamente pesante per Forlì - considerato che le aliquote sono pari al 5,5/1.000 per la prima casa e 9,8/1.000 per tutti i rimanenti fabbricati - e delle Imposte sui Redditi sia a livello di ordinaria tassazione IRE sia a livello di tassazione secondo la cosiddetta CEDOLARE SECCA.

Parlando della CEDOLARE - con esercizio dell'opzione limitatamente a rapporto fra PERSONE FISICHE ed immobili abitativi con rinuncia all'aggiornamento ISTAT ed esclusione da imposta di registro e bolli - ha illustrato la TASSA che è pari al 21% sui canoni liberi e 19% sui canoni calmierati; per la Cedolare è prevista una sanatoria con esercizio in ritardo - sino al 31 dicembre 2012 - dell'opzione con sanzione forfettaria pari a 258,00€.

Soffermandosi sull'IRE - che ha sostituito l'IRPEF - ha evidenziato che per gli immobili storici è prevista una deduzione del 35% sui canoni di locazione mentre la detrazione forfettaria per spese di
produzione del reddito sconterà - su tutti gli immobili - dal 2013 una detrazione forfettaria più bassa: 5% anzichè 15% .

Ha proseguito illustrando le tematiche relative alla dichiarazione IMU la cui presentazione, ove prevista, è prorogata al quattro febbraio 2013, e le esenzioni dalla presentazione per abitazione principale e pertinenze, per terreni montani ed edifici rurali strumentali. Dopo aver risposto alle numerosissime domande dei partecipanti  il Relatore ha concluso che allo stato attuale, con una tassazione al 20% sugli investimenti finanziari ed un pesante aggravio sul mattone che
fra imposte dirette ed indirette si attesta mediamente sul 40% il Governo sta punendo l'investimento in immobili e ciò sconsideratamente in quanto l'immobiliare è il principale volano della crescita.

Il presidente provinciale di Confedilizia, Carlo Caselli, ha concluso la riunione denunciando la demagogia che a tutti i livelli – dal nazionale al locale - ha pervaso gli ambiti decisionali in una caccia al risparmio della Proprietà Edilizia Privata quale "bancomat" per salvare il Paese non rendendosi conto che l'unico obbiettivo di fortissima valenza sia morale che materiale dovrebbe essere la caccia agli sprechi o come si dice nei Paesi Anglosassoni "AFFAMARE LA BESTIA
DELLA SPESA PUBBLICA".

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