rotate-mobile
Cronaca

Confronto tra Uil e Ausl: "In ballo 3 milioni e 700 mila euro, siano distribuiti al personale impegnato nella lotta al Covid"

Il sindacato Uil Fpl di Ravenna, Cesena, Forlì, Rimini sottolinea l’importanza che assume il confronto sindacale iniziato con l'Ausl Romagna per la distribuzione delle risorse

Il sindacato Uil Fpl di Ravenna, Cesena, Forlì, Rimini sottolinea l’importanza che assume il confronto sindacale iniziato con l'Ausl Romagna per la distribuzione di risorse pari a circa 3 milioni e 700 mila euro da distribuire tra le fila del personale dipendente. Spiega il sindacato "In attesa che giunga al termine la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del pubblico impiego e che possa garantire risposte strutturali e innovative a favore del personale dipendente, è iniziato con l’Ausl Romagna il confronto per la distribuzione di circa 3 milioni e 700mila euro di residui derivanti da risparmi dei fondi contrattuali triennio 2018-2020".

Risorse che la Uil Fpl chiede "vengano orientate, in coerenza con quanto accaduto in questi ultimi anni, prioritariamente a favore del personale dipendente coinvolto direttamente e indirettamente nella gestione, nel contenimento e nella lotta alla Covid-19. Numerosi gli esempi che potremmo evidenziare; dal personale dipendente afferente ai servizi e alle unità operative dell’emergenza-urgenza ospedaliera e territoriale, (pronto soccorso - 118 - terapia intensiva) ai servizi di diagnostica, (come radiologie e laboratori di risposta rapida) ai servizi di tracciamento (contact-tracing - drive through – tamponi territoriali) senza dimenticare il personale dipendente assegnato ai reparti di degenza a gestione Covid/aree mediche/medicine d’urgenza e a supporto della campagna vaccinale".

Prosegue il sindacato: "Le risorse, seppur in termini di residui, ci sono e debbono garantire risposte a chi ogni giorno è in prima linea a tutela della salute pubblica consci del fatto che i cosiddetti “eroi” hanno il sacrosanto diritto di ricevere risposte tangibili da un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che auspichiamo possa finalmente riconoscere il valore e il percorso di formazione delle professioni sanitarie e dei tanti operatori e dipendenti del settore che quotidianamente garantiscono servizi pubblici essenziali. Nei futuri incontri quindi ci aspettiamo da parte dell’Ausl Romagna proposte e indicazioni in linea con l’impegno profuso da parte di tutto Il personale dipendente e con quanto realmente accade nei servizi aziendali ospedalieri e territoriali".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Confronto tra Uil e Ausl: "In ballo 3 milioni e 700 mila euro, siano distribuiti al personale impegnato nella lotta al Covid"

ForlìToday è in caricamento