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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Consuma meno di un phon, l'auto solare di Unibo trionfa in Belgio. Sul podio anche i ragazzi del Baracca

Nell’autodromo di Zolder in Belgio, la vettura dell'Università di Bologna ottiene il primo posto nella categoria Cruiser. Scopo della gara è premiare il veicolo più efficiente in termini energetici

I ragazzi dell'Istituto Aeronautico Francesco Baracca di Forlì, hanno partecipato al progetto Onda Solare, promosso dall'Università degli Studi di Bologna e dal Consorzio Onda Solare che con "Emilia 4LT", l'auto solare che si è aggiudicata competizione svolta nel circuito di Zolder in Belgio. “E’ stata un'esperienza fantastica e formativa - esordiscono Joshualuca Nobili di 5B e Lorenzo Ravaioli di 5C, che hanno partecipato al Progetto Onda Solare -. Grazie all'aiuto del team di onda solare, abbiamo imparato a lavorare con un gruppo di persone in modo efficiente e collaborativo. Tutto il nostro percorso è partito con l'aiuto del professor Mirko Montalti a scuola che ci ha messo in contatto con il Consorzio Onda Solare, facendoci fare alternanza (Pcto) nella loro officina, dove abbiamo  collaborato alla costruzione della macchina solare Emilia 4LT".

“Successivamente ci siamo uniti al team per gareggiare all'Ilumen European Solar Challenge sul circuito di Zolder in Belgio, dal 16 al 19 settembre - raccontano -. In questa esperienza abbiamo avuto la possibilità di poter applicare le nostre conoscenze di dinamica dell'aria acquisite a scuola e vederle applicate con effetto su questa automobile. Vincere la gara nella classe dei Cruiser è stata veramente la ricompensa migliore per il duro lavoro svolto dal team ed è stata un'esplosione di entusiasmo per tutti quanti".

Emilia ha prevalso su i polacchi di Lodz (già vincitori del titolo nel 2018) e sui tedeschi di Bochum sia nella prova delle 24 ore di guida che in quella dinamica, e si è ben difesa in quelle di velocità e praticità. Scopo della gara era quello premiare il veicolo più efficiente in termini energetici; di conseguenza, oltre alla qualità della progettazione e della costruzione, è fondamentale la ricerca del miglior compromesso tra numero di giri percorsi e consumo, attraverso apposite strategie. Per Emilia, e per l’associazione Onda Solare che ne cura la gestione sportiva, questa è la seconda vittoria dopo quella dell’American Solar Challenge nel 2018 e segna un ottimo rientro dopo lo stop causato dalla pandemia.

Durante la cerimonia della consegna del Sigillo d’Ateneo a Patrizio Bertelli e Max Sirena, presidente e team director di Luna Rossa Prada Pirelli Team, riconoscimento che l'Università di Bologna riserva ai suoi ospiti illustri, anche gli studenti hanno ricevuto un plauso per la loro partecipazione alla gara di Zolder. Tutto è avvenuto nel corso di Alma Mater Fest, nell’Aula Magna Santa Lucia a Bologna. Onda solare è frutto di una passione che viene da lontano, diventata progetto strategico dell’Università di Bologna, attraverso la progettazione e la realizzazione di un innovativo ed efficiente veicolo ad energia solare ad alto contenuto tecnologico, che intende dimostrare come il solare possa diventare la più importante fonte di energia per la mobilità urbana ed extraurbana, in grado di contrastare l’inquinamento urbano ed il riscaldamento globale, migliorando la vita di tutti noi.

Il progetto vede coinvolti numerosi soggetti, dall’Università ad aziende private, da centri ricerca a semplici appassionati, tutti ad inseguire, con passione, l’obiettivo di realizzare veicoli da competizione ad energia solare e portarli a misurarsi e a gareggiare in giro per il mondo nelle varie competizioni specifiche per questo tipo di veicoli, autentico banco di prova per verificare e testare il lavoro compiuto e le soluzioni adottate. Lo sviluppo di prototipi di veicoli solari è una attività avviata da tempo, che ha permesso di rilevare un enorme interesse presso istituzioni pubbliche ed aziende ma anche tra semplici cittadini. In molti hanno offerto supporto a vario titolo.

Ne è emersa la necessità di fondare l'Associazione Onda Solare, perta a tutti (80 associati e migliaia di followers) per gestire le piccole donazioni, ma soprattutto la presenza alle competizioni internazionali. Oltre al successo la prestazione ottenuta da Onda Solare conferma il ruolo di spicco dell’Università di Bologna nel settore dell’automotive a livello mondiale, lasciando intravedere possibili successive ripercussioni in campo industriale.

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