Aeroporto, due denunce allo sbarco da Tirana: respinto un soggetto "pericoloso"
Un 34enne di nazionalità albanese, in regola col permesso di soggiorno e residente nel Ravennate, è stato invece denunciato a piede libero per "detenzione illegale di munizionamento"
E' di due denunce il bilancio dei controlli svolti dagli agenti della Polizia di Frontiera all'aeroporto "Ridolfi" di Forlì. L'attività è stata svolta nel primo pomeriggio di domenica all'atterraggio del volo delle 13.30 proveniente da Tirana. Un 34enne di nazionalità albanese, in regola col permesso di soggiorno e residente nel Ravennate, è stato denunciato a piede libero per "detenzione illegale di munizionamento" e "omessa dichiarazione di munizionamento all'imbarco". Sbarcato con la famiglia a Forlì, durante il controllo dei bagagli è spuntata una cartuccia calibro 7.65. L'uomo, senza precedenti, ha spiegato era una valigia che gli era stata data in prestito, ma questo non è bastato per evitare la denuncia.
Importante l'esito di un altro controllo effettuato dal personale in divisa nell'ambito di un'attività di prevenzione anche contro i furti in abitazione, inserita dall'Ufficio Prevenzione Generale della questura di Forlì, diretto dal dirigente Stefano Santandrea. Tra i 116 passeggeri del volo proveniente da Tirana c'era infatti anche un 39enne di nazionalità albanese, indagato in passato per spaccio di droga, furti, rissa, lesioni e reati contro il patrimonio commessi alcuni anni fa nella vallata del Bidente.
Dopo aver scontato le condanne, l'uomo è stato espulso, provvedimento che è decaduto in ambito europeo, ma non in Italia per ragione della sua pericolosità sociale. L'uomo è stato perciò "respinto" alla frontiera e imbarcato sul successivo volo per Tirana. Un atto amministrativo quindi di particolare importanza, che evidenzia l'alto livello di attenzione contro il fenomeno del pendolarismo dei furti.