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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, i contagi continuano a rallentare. Ma è un giorno nero per numero di morti: 4 in più

I casi positivi accertati in provincia sono 740, 32 in più rispetto all'informativa lunedì

Si aggrava il bilancio delle vittime da coronavirus. Stando all'ultimo bollettino, i morti sono saliti a 30, 22 nel Forlivese e otto nel Cesenate. Le ultime vittime sono Vittorio Camporesi, volto noto di Predappio per aver gestito la ferramenta del paese, una ottantenne di Forlimpopoli e due forlivesi, rispettivamente di 75 e 56 anni, quest'ultima affetta da gravissime patologie pregresse oncologiche. L'ottantenne di Forlimpopoli era, ancora una volta, un'ospite positiva della casa di riposo 'Artusi', il cui conto dei decessi sale a 7 unità in due settimane. Alla triste conta si aggiunge un decesso a Cesena, che si trovava ricoverato all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì. I casi positivi complessivi accertati in provincia sono 740, 32 in più rispetto all'informativa lunedì. In tutta la provincia sono 535 le persone in isolamento domiciliare e 165 ricoverati (di cui 26 in terapia intensiva). Nell'area Forlivese il dato complessivo è di 379, 91 dei quali ricoverati. Crescono i guariti, che sono in totale 13, quattro nel compresorio di Forlì e nove in quello di Cesena.

Il dato nel Forlivese

A Forlì, dove si contano dodici deceduti, i ricoverati sono 59, mentre sono 122 quelli in isolamento domiciliare. Si contano nel capoluogo mercuriale quattro guariti. A Forlimpopoli, dove vi è un consistente numero di contagiati nella casa di riposo "Artusi", vi sono 46 casi (quattro ricoverati, di cui uno in Terapia intensiva). A Bertinoro sono 34 i positivi, tredici ricoverati (cinque in terapia intensiva) e 21 in isolamento domiciliare. A Castrocaro sono 11 (nove in isolamento domiciliare), mentre a Civitella e Galeata sono tre, tutti senza necessità di ricovero. Un paziente ospedalizzato tra i tre casi di Dovadola, mentre a Meldola, dove ci sono 11 casi positivi alla "Drudi", il conteggio totale è di 30. Un caso a Modigliana (ricoverato a Lugo), mentre a Portico sono due (in isolamento domiciliare). A Predappio sono 18 (tre ricoverati con sintomi e due in terapia intensiva), mentre Premilcuore conteggia un solo caso. A Rocca San Casciano, dove si registra il focolaio della "Villa del pensionato", i casi totali sono 23 (due ricoverati), mentre a Santa Sofia sono due.

Il dato in Emilia Romagna

In Emilia Romagna i casi di positività sono 14.074, 543 in più rispetto a lunedì. Sono 54.532 i test effettuati,3.542 in più. Questi i dati - accertati alle 12 di martedì, sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Complessivamente, sono 6.069 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (173 in più rispetto a lunedì); quelle ricoverate in terapia intensiva sono 353, 2 in più rispetto a lunedì. I decessi sono purtroppo passati da 1.538 a 1.644: 106 in più, quindi, di cui 65 uomini e 41 donne (il dato ricomprende persone venute a mancare nei giorni scorsi).

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 1.477 (250 in più rispetto a lunedì), 1.117 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 360 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse.

I nuovi decessi riguardano 27 residenti nella provincia di Piacenza, 25 in quella di Parma, 23 in quella di Reggio Emilia, 10 in quella di Modena, 11 in quella di Bologna (di cui 1 in territorio imolese), 1 in quella di Ferrara, 5 in quella di Ravenna e uno in quella di Rimini. Due decessi si riferiscono a residenti fuori regione. Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 2.635 (119 in più rispetto a lunedì), Parma 1.933 (74 in più), Reggio Emilia 2.307 (99 in più), Modena 2.222 (85 in più), Bologna 1.680 (61 in più), Imola 260 (7 in più), Ferrara 320 (14 in più), Ravenna 580 (12 in più) e Rimini 1.407 (25 in più).

Entra in funzione il "drive through"

Sarà operativo mercoledì il tampone "drive through” al pronto soccorso dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni". Nel tendone allestito saranno effettuati tamponi ai malati di Covid-19 che al momento sono in isolamento domiciliare, e che da qualche giorno non presentano più sintomi, per poterli dichiarare guariti (dopo due tamponi negativi). Le persone vengono convocate con un sms il giorno prima e ricevono un messaggio di posta elettronica con le indicazioni per raggiungere la sede.

E’ obbligatorio presentarsi in automobile, preferibilmente da soli. Il foglio e l’sms con l’appuntamento non sostituiscono l’autodichiarazione, che va sempre compilata, ma vanno mostrati in caso di controllo. Le forze dell’ordine ogni giorno ricevono l’elenco delle persone che hanno l’appuntamento per il giorno successivo. Nel caso in cui l’esito del tampone sia negativo, il test va ripetuto il giorno dopo. Dopo il secondo esito negativo finisce il periodo di quarantena e le persone saranno informate dagli operatori delle Aziende sanitarie. Nel caso in cui, invece, il tampone sia positivo, questo andrà ripetuto dopo una settimana.

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