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Cronaca

Coronavirus, i contagi continuano a diffondersi tra contatti familiari: oltre 100 nuovi positivi

Sono due le classi in quarantena: una sezione della media di Predappio e della "Maroncelli" di Forlì

Si torna a superare quota 100 nuovi contagi nel Forlivese. Rispetto all'aggiornamento di mercoledì si registrano 111 casi in più, prevalentemente per contatto familiare. Questa la distribuzione dei casi: 4 Bertinoro, 10 Castrocaro, 10 Civitella, 1 Dovadola, 72 Forlì, 9 Forlimpopoli, 1 Galeata, 2 Meldola, 1 Modigliana e 1 Predappio. A questi si aggiungono sei studenti positivi. Sono due le classi in quarantena: una sezione della media di Predappio e della "Maroncelli" di Forlì. Tampone di controllo invece per una sezione della media "Camelia Matatia - San Martino", per due sezioni della media "Mercuriale" e per una della "Palmezzano". A livello provinciale si registrano 240 casi, 213 guariti ed una vittima, una 89enne di Cesena.

In Emilia Romagna

In Emilia-Romagna si sono registrati 2.157 in più rispetto a mercoledì, su un totale di 17.264 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (a questi si aggiungono anche 1.792 test sierologici. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi è del 12,5%. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 961 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 410 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 534 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di giovedì è 45,1 anni. Sui 961 asintomatici, 469 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 78 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 con gli screening sierologici, 22 tramite i test pre-ricovero. Per 387 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province dell’Emilia-Romagna vede Bologna con 515 nuovi casi; seguono Reggio Emilia (333), Modena (245), Ravenna (182), Rimini (174), Piacenza (143); poi Cesena (127), Imola (116), Forlì (111), Parma (110). Infine, la provincia di Ferrara, con 99 casi.

Casi attivi

Sceso in modo significativo il numero dei casi attivi, cioè dei malati effettivi: a giovedì sono 71.472 (-1.052 rispetto a mercoledì). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.535 (-977), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Decessi

Purtroppo, si registrano 55 nuovi decessi: 2 in provincia di Piacenza (2 uomini, rispettivamente di 83 e 84 anni), 5 nel parmense (2 donne, di 86 e 88 anni, e 3 uomini, rispettivamente di 73, 75 e 85 anni), 5 in quella di Reggio Emilia (3 donne – di 84, 85 e 89 anni – 2 uomini, di 83 e 91 anni); 7 in quella di Modena (3 donne – di 85, 86 e 89 anni – e 4 uomini, rispettivamente di 35, 80, 83 e 88 anni); 18 in quella di Bologna (7 uomini  – di 61, 70, 81, 84, 87, 91 e 93 – e 11 donne, di 44, 73, 74, 75, 81, 86, 87, 88, 91, 95 e 100);4 nel ravennate (tutte donne, 1 di 74 anni, 2 di 87 e 1 di 97 anni); 14 in provincia di Rimini (di cui 4 uomini – di 54, 77, 80 e 81 anni – e 10 donne, rispettivamente di 59, 82, 86, 87, 2 di 88 anni, una di 89, una di 90, una di 95 e una di 100 anni). Nessun decesso in provincia di Ferrara e di Forlì-Cesena. Dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, in Emilia-Romagna i decessi sono complessivamente 5.548.   

Ricoverati e guariti

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 258 (+9 rispetto a mercoledì), in calo quelli in altri reparti Covid: 2.679 (-84). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (+4), 14 a Parma (+2), 33 a Reggio Emilia (+1), 65 a Modena (+2), 56 a Bologna (-1), 6 a Imola (invariato), 22a Ferrara (+2),15 a Ravenna (+1), 4 a Forlì (invariato), 1 a Cesena (invariato) e 26 a Rimini (-2). Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite (+3.154), raggiungono quota 37.835. Il consistente incremento del numero dei guariti è dovuto alla messa a regime della procedura delle chiusure degli isolamenti e delle quarantene arretrate, che dovrebbe vedere analoghi incrementi anche nei prossimi giorni. Coloro i quali avevano già le condizioni per uscire dalla quarantena avevano ricevuto l’attestato di chiusura malattia (senza quindi alcun vincolo di permanenza al proprio domicilio), anche se non per tutti la scheda clinica era stata aggiornata sul sistema informatico.

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