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Coronavirus, l'approfondimento

Coronavirus, l'analisi settimanale: focolai in sei case di riposo. "Ospedali verso un ritorno alla normalità"

Una settimana che ha visto 4.442 positività (19.4%) su un totale di 22.888 tamponi (molecolari e antigenici), facendo registrare per la quinta settimana una diminuzione dei nuovi casi sia in termini assoluti che percentuali

Anche la settimana dal 21 al 27 febbraio conferma "un ulteriore calo della circolazione del virus". Così Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna, introduce l'aggiornamento sull'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 in Romagna. Una settimana che ha visto 4.442 positività (19.4%) su un totale di 22.888 tamponi (molecolari e antigenici), facendo registrare per la quinta settimana una diminuzione dei nuovi casi sia in termini assoluti (-1.908) che percentuali. Anche per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid, si registra una lieve flessione rispetto alla settimana precedente. In totale sono ricoverati 170 pazienti, di cui 10 in terapia intensiva. Calano anche i decessi, da 42 a 36.

Coronavirus, l'evoluzione dal 21 al 27 febbraio 2022

Analizzando nel dettaglio i dati si può notare che i casi settimanali in Romagna sono scesi da 6.350 a 4.442. Si può notare la discesa dei contagi settimanali nei 2 territori della provincia, nel Forlivese da 963 a 657, nel Cesenate da 1146 a 873. Si abbassano ancora anche i tassi di incidenza, nel distretto di Forlì 279 casi su 100mila abitanti, mentre nel distretto Cesena Valle Savio 313 casi su 100mila abitanti. In aumento i focolai nelle case di riposo nel Forlivese, cresciuti da due a sei. In questa settimana il 100% dei casi è rapprensentata dalla variante Omicron. In miglioramento anche la situazione riguardante i dipendenti dell’Ausl (e in convenzione), sospesi perché non vaccinati: da 142 a 140, di cui nove convenzionati (nel Forlivese restano sospesi 28 operatori e 5 convenzionati, l’1% sul totale dei lavoratori dell’Ausl Romagna).

Riassume Altini: "Su tutto il territorio romagnolo scendono i nuovi casi di positività e anche sul versante ospedaliero si osserva una incoraggiante riduzione dell’occupazione dei posti letto nei reparti covid e nelle terapie intensive. Tant’è che l’allerta del piano ospedaliero aziendale torna a livello arancione e questo significa per gli ospedali romagnoli prepararsi a un ritorno alla normalità. E’ un nuovo importante segnale di miglioramento, la situazione è favorevole e possiamo pertanto guardare al futuro con prudente ottimismo".

Capitolo vaccini: "Siamo partiti martedì con le somministrazioni della quarta dose di richiamo (booster) alle persone immunodepresse che ricordo possono accedere liberamente ai centri vaccinali aziendali, senza prenotazione. Una altra importante novità riguarda l’avvio delle vaccinazioni, solo con prenotazione obbligatoria, con il siero Novavax destinato alle persone dai 18 in su che non hanno ancora scelto di ricevere alcuna somministrazione. Speriamo davvero che questo nuovo siero anti-covid possa convincere chi ancora ha dubbi e paure".

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