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Cronaca

Coronavirus, Bonaccini: "Pronti a restrizioni mirate per evitare il peggio"

"Speravamo di non vedere seconda ondata, ma era prevedibile e prevista", afferma

"Dobbiamo essere pronti a eventuali restrizioni molto mirate per cercare di contenere il virus ed evitare una generalizzazione che non ci possiamo permettere". Lo mette in chiaro il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a poche ore dall'inizio della riunione del governo sul nuovo Dpcm. "Speravamo di non vedere seconda ondata, ma era prevedibile e prevista. Adesso si tratta di capire con che entita' e che dimensione crescera' o si conterra'", spiega Bonaccini all'assemblea di Legacoop Produzione e lavoro dell'Emilia-Romagna.

"Stiamo cercando di fare di tutto per aumentare i tracciamenti. Non possiamo permetterci nuovo lockdown generalizzato, significherebbe passare da una pandemia sanitaria a una pandemia economica e sociale, i cui segnali gia' si intravedono", conclude. "Se la curva dovesse continuare a salire, si potrebbe pensare a lockdown circoscritti", conferma il premier Giuseppe Conte. Intanto il ministro dei Beni culturali e Turismo Dario Franceschini, Dario Franceschini, interpellato dall'agenzia Ansa, ha tranquillizzato il mondo della cultura: non ci saranno restrizioni ulteriori per il cinema e le sale dei teatri e dell'opera. "Nel dpcm saranno confermati questi limiti con la conferma della possibilità delle regioni di derogare - spiega -. E le deroghe sino ad oggi concesse con ordinanze regionali verranno fatte salve proprio con il dpcm".

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