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Cronaca

Coronavirus, nuovi casi tra i giovani. Bonaccini: "Giusto chiudere le discoteche"

"Ci si e' resi conto che puoi distanziare quanto vuoi, ma se vai a ballare...", ha ragionato Stefano Bonaccini, martedì sera alla festa della Cgil dell'Emilia-Romagna a Forli'

"La speranza che crollasse la curva dei contagi l'abbiamo avuta". Ma poi ci si e' dovuti rassegnare ad un nuovo aumento dei contagi. E a chiudere attivita' come le discoteche all'aperto, che in un primo tempo erano state aperte. "Ci si e' resi conto che puoi distanziare quanto vuoi, ma se vai a ballare...", ha ragionato Stefano Bonaccini, martedì sera alla festa della Cgil dell'Emilia-Romagna a Forli'. Ora però "servira' un fondo per aiutare" le persone che lavorano in queste attività e anche nelle discoteche al chiuso, che non hanno mai riaperto i battenti.

Ma il presidente difende la scelta di aver chiuso i locali da ballo. "I nuovi casi - ricorda il presidente, accanto a lui il segretario regionale del sindacato Luigi Giove - hanno una eta' media di poco superiore ai trent'anni, sono quasi tutti giovani che tornano dalle vacanze all'estero o in altre regioni italiane, in buona parte lo hanno preso in locali o in luoghi dove c'era molto assembramento". Ora c'e' anche la riapertura delle scuole: "non possiamo permetterci un nuovo lockdown e quindi dobbiamo chiedere responsabilita' ai cittadini". (fonte Agenzia Dire)

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