Con Omicron impennano i contagi, ma non i ricoveri. L'Emilia Romagna resiste in zona bianca

L'Emilia Romagna resta in zona bianca. E' quanto emerge dai dati relativi all’Emilia-Romagna validati dal ministero della Salute questa settimana. L’Rt regionale è di 1,18 (rispetto all’1,15 della scorsa settimana), l’incidenza dei nuovi casi sale a 622 ogni 100mila abitanti (rispetto a 380,2/100mila), l’occupazione dei posti letti Covid ordinari è al 14% (dall’11%) e quella dei posti letto nelle terapie intensive al 12% (dal 11%). Il passaggio di colore al giallo è infatti determinato dal superamento contemporaneo della soglia di sicurezza prevista per gli ultimi tre parametri, e cioè 50/100mila l’incidenza, 15% l’occupazione dei reparti Covid, 10% quella delle terapie intensive.

Sono 116 i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna (-4 rispetto a giovedì); l’età media è di 62,7 anni. Sul totale, 86 (quindi il 74%) non sono vaccinati (età media 61,5 anni), mentre 30 sono vaccinati con ciclo completo (età media 66,4 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.346 (+13 rispetto a giovedì), età media 69,1 anni.

In questa nuova fase dell’epidemia, caratterizzata dalla variante Omicron e dall’alta percentuale di vaccinati, continua quindi la forte crescita dei nuovi contagi cui corrisponde però un aumento dei ricoveri non altrettanto esponenziale. Rispetto ai 7.088 nuovi casi registrati giovedì, la crescita dei contagi venerdì registra un +43%, mentre quella dei ricoverati nei reparti Covid un +1% e nelle terapie intensive un -3%, sempre rispetto a giovedì.