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Coronavirus, la guida

Covid, è finito lo stato d'emergenza: tutte le novità. E resta isolato a casa solo chi ha contratto il virus

Si volta pagina, e inizia un processo che vedrà saltare gradualmente le restrizioni che sono state in vigore fino a giovedì

Si è concluso lo stato di emergenza nel nostro Paese. Una data da segnare sul calendario, che segna una svolta nella gestione della pandemia da covid-19. Vengono allentate una serie di restrizioni, tornando a una vita più "libera" dai vincoli che abbiamo conosciuto in questi due anni. Ma cosa cambia nel dettaglio:  tra le principali novità lo stop al green pass per i ristoranti all'aperto e nel trasporto pubblico, via l'obbligo di super green pass al lavoro, allentamento delle norme sui contatti a scuola, abolizione della quarantena per i contatti stretti di positivi, anche non vaccinati, mascherine al lavoro anche chirurgiche e non per forza Ffp2. Insomma, si volta pagina, e inizia un processo che vedrà saltare gradualmente le restrizioni che sono state in vigore fino a giovedì. 

Le novità

ACCESSO AI LUOGHI DI LAVORO - Dal primo aprile sara' possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base (vaccinazione, guarigione, test). Dal 1 maggio l'obbligo di green pass verra' eliminato.

OBBLIGO DI VACCINAZIONE PER PROFESSIONI SANITARIE E LAVORATORI IN SANITA' - Resta fino al 31 dicembre l'obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA.

GREEN PASS PER ATTIVITA' E SERVIZI - Il decreto rimodula l'utilizzo del green pass base e rafforzato per attivita' e servizi. In particolare, dal 1 aprile cade l'obbligo del green pass per i servizi di ristorazione all'aperto e per i mezzi di trasporto pubblico locale o regionale.

SCUOLA - Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positivita'. 

- Scuole dell'infanzia - Servizi educativi per l'infanzia: in presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attivita' proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all'ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest'ultimo caso l'esito negativo del test e' attestato con autocertificazione.

- Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale: in presenza di almeno quattro casi di positivita' tra gli alunni, le attivita' proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di eta' e' previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all'ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest'ultimo caso l'esito negativo del test e' attestato con autocertificazione.

- L'isolamento: gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l'attivita' scolastica nella modalita' di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno. La riammissione in classe e' subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

MASCHERINE - Oltre per quanto disposto per le scuole, vige obbligo delle mascherine Ffp2 fino al 30 aprile per: mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente, impianti di risalita); spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive. Dal 1 aprile nei luoghi di lavoro sara' sufficiente indossare mascherine chirurgiche. Lo stesso vale per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. E resta l'obbligo di mascherine al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private.

QUARANTENE E ISOLAMENTO - Dal 1 aprile dovra' rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus. Chi ha avuto un contatto stretto con un caso positivo dovra' applicare il regime dell'autosorveglianza (mascherina FFP2 per 10 giorni dall'ultimo contatto, test alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto). Tuttavia, ha precisato nei giorni scorsi il ministero, non cambia la tempistica dell'isolamento: un positivo dovra' restare a casa almeno 7 giorni (10 se non vaccinato) prima di sottoporsi al tampone per accertare l'eventuale negativita' e uscire.

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