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Cronaca

Coronavirus, i colpiti hanno in media 60-66 anni. L'età media dei morti è di 82 anni. Un nuovo decesso

Emerge che l'età media dei contagiati è di 60 anni per gli uomini e di 66 anni per le donne, a riprova che il virus colpisce la terza età, anche se il dato può essere anche figlio del sistema di individuazione del morbo

Il Coronavirus fa strage tra gli anziani. Non è certo una novità, ma a certificare il dato con esattezza è ora l'Ausl che per i morti “ufficiali” del territorio forlivese indica in 82 anni l'età media del decesso. E sempre in tema di dati statistici emerge che l'età media dei contagiati è di 60 anni per gli uomini e di 66 anni per le donne, a riprova che il virus colpisce la terza età, anche se il dato può essere anche figlio del sistema di individuazione del morbo, dato che ad essere controllati con tampone, come noto, è soprattutto la fascia d'età più avanzata, mentre si può presupporre che i più giovani siano asintomatici o con lievi sintomi, privi di conferma col test.

Il Covid-19, tuttavia, colpisce indistintamente tutti. Per quanto riguarda le donne, infatti, la più giovane affetta sul territorio forlivese ha 14 anni e la più anziana 104 anni. Per il sesso maschile, il più piccolo positivo al virus è un bambino di appena un anno (non è in condizioni gravi) fino ad un anziano di 99 anni. Insomma, nessuno può ritenersi esentato. 

Le case di riposo

Ma è senza dubbio la fascia anziana quella a preoccupare di più e, in essa, i luoghi di maggior concentrazione di persone in là con gli anni, vale a dire le case di riposo. A spiegare i provvedimenti per il territorio forlivese è il direttore dell'Ospedale di Forlì Paolo Masperi: “Ci sono quattro case di riposo, Zangheri, Artusi di Forlimpopoli, Rocca San Casciano, Drudi di Meldola, che stiamo attenzionando. Qui abbiamo costituito dei nuclei che devono occuparsi dei Covid positivi. Alla Zangheri è stata dislocata una nostra unità 'Usca' (le 'Unità speciali di assistenza a domicilio istitute da poco dall'Ausl, ndr), affiancata da un nostro geriatra e da un infermiere Ausl che affianca e addestra il personale della struttura. All'Artusi è in servizio un nostro infettivologo. Questi nuclei tengono separati pazienti positivi e negativi, ma anche il personale viene suddiviso impendendo contatti tra i due reparti e utilizzando meglio i dispositivi di protezione individuale”.

Non solo, per le case di riposo si pensa già al dopo: “I positivi da reinserire tra i negativi nelle case di riposo prima vengono certificati con il doppio tampone negativo e poi tenuti per altri 7-14 giorni in stanze di isolamento”. Per ora dalle case di riposo (sono circa 160 i contagiati alla 'Zangheri', 'Drudi' di Meldola, Forlimpopoli e Rocca San Casciano, ndr) “la popolazione positiva al virus è  abbastanza stabile, senza nuovi pazienti gravi. Ma gli anziani hanno equilibrio non stabile, in gran parte sono pazienti con altre patologie pregresse, e aggiungerne un'altra come questa è un fatto che può essere determinante per alterare gli equilibrii”.

I dati aggiornati

Sul territorio Forlivese sono 601 i casi accertati di Coronavirus, di questi 36 possono dirsi guariti ufficialmente mentre 40 sono i decessi. In ospedale ci sono 81 ricoverati con sintomi e 14 in terapia intensiva. Ben 433 malati positivi si trovano in isolamento domiciliare. I computo dei deceduti aumenta di un'unità, con il decesso di un forlivese di 96 anni. I casi in più di martedì sono 35, ma come viene spiegato dall'Ausl c'è stato un ritardo nell'analisi di nuovi campioni, che sarà recuperato entro giovedì.

La situazione nel Forlivese

A Forlì i casi positivi sono 315, sei in più rispetto a martedì, 59 ricoverati con sintomi e otto in terapia intensiva. I guariti sono saliti da 13 a 20, mentre i deceduti complessivi sono 23. Situazione invariata a Bertinoro, con 45 casi (11 ricoverati, tre in terapia intensiva), così come a Castrocaro con 11 casi (un solo ricoverato con sintomi) ed un guarito in più rispetto. Dati stabili a Civitella (sei casi, uno ricoverato con sintomi), Dovadola (due casi in isolamento domiciliare), Forlimpopoli, dove c'è il focolaio della casa di riposo "Artusi", con 54 casi totali (tre ricoverati con sintomi ed uno in terapia intensiva). A Meldola i sintomatici sono 37, quattro dei quali ricoverati. Nessuna variazione a Galeata (due), Modigliana (uno ricoverato a Lugo), Portico (tre), Predappio (19 con cinque ricoverati, due dei quali in terapia intensiva), Premilcuore (due) e Santa Sofia (due). A Rocca San Casciano, dove si registrano contagiati alla "Villa del Pensionato), i positivi totali sono 29, due dei quali ricoverati.

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