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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Bertinoro

Secondo caso di Coronavirus nel Forlivese: un'altra donna di Bertinoro collegata alla prima paziente

Si aggiunge un nuovo caso di Covid-19 nel territorio di Forlì-Cesena, facendo quindi aumentare a 4 il numero degli infetti nel territorio provinciale, due nel Forlivese e due nel Cesenate

Si aggiunge un nuovo caso di Covid-19 nel territorio di Forlì-Cesena, facendo quindi aumentare a 4 il numero degli infetti nel territorio provinciale, due nel Forlivese e due nel Cesenate. Si tratta di una donna classe 1961 del comune di Bertinoro, sorella della 57enne risultata positiva martedì e che il giorno precedente era andata alla Casa della Salute di Forlimpopoli perché accusava delle coliche. La paziente, non presentando sintomi particolari, è stata messa in quarantena domiciliare obbligatoria. L'esito del tampone, effettuato a Pievesestina, è arrivato giovedì pomeriggio. "La signora è già isolata nella sua abitazione da giorni - spiega il sindaco Gabriele Fratto -. Non presenta quindi sintomi gravi tali da effettuare un ricovero in struttura. Era già stata isolata secondo protocollo poiché venuta in contatto con il primo caso, essendo sua familiare".

Questo caso accompagna l'altro caso accertato giovedì mattina a San Mauro Pascoli, un uomo anch'egli con lievi sintomi e in isolamento a casa. Se per il cittadino sammaurese si conosce già l'origine del contagio, in quanto lui stesso aveva segnalato di aver avuto contatti a rischio presso un'azienda di Rimini, non si conosce ancora il risultato dell'indagine epidemiologica della donna di Santa Maria Nuova, la prima del territorio forlivese. Sono una cinquantina le persone tra Forlimpopoli e Bertinoro in quarantena preventiva, che ha la durata di 14 giorni. Si tratta di un lasso di tempo necessario per accertare di non essere contagiati e non trasmettere il virus ad altri.

I controlli nel frattempo vanno avanti serrati. Ogni giorno nel territorio dell'Ausl Romagna vengono eseguiti 60-70 tamponi mentre i casi sospetti viaggiano al ritmo di 2-3 al giorno nella provincia di Forlì-Cesena: è il bilancio che arriva nel briefing con la stampa a margine della riunione dei sindaci in Prefettura, a Forlì. I numeri a Forlì-Cesena sono ancora molto bassi. "Gli ospedali si stanno attrezzando per affrontare un picco epidemico, che ci auguriamo che non ci sia, ma che è prevedibile", spiega il direttore del presidio sanitario di Forlì, Paolo Masperi. 

Il piano in tre step prevede aree di pre-triage in pronto soccorso e l'aumento, alla bisogna dei posti letto, in particolare quelli di Terapia Intensiva. In particolare tra il Morgagni di Forlì e il Bufalini di Cesena ci sono 25 posti letto in Terapia intensiva. Il piano rende possibile l'aumento fino a 34 posti letto in totale, di cui 18 da dedicare, se servissero, all'emergenza Coronavirus, suddividendo i pazienti affetti da Covid-19 a Forlì e quelli delle altre patologie a Cesena, dove è presente il Trauma center di riferimento per tutta la Romagna e dove normalmente convergono i casi più gravi per la Rianimazione.

L'informativa del Comune di Bertinoro

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo, l'amministrazione comunale di Bertinoro ricorda "che gli uffici comunali sono aperti al pubblico per garantire i propri servizi secondo i consueti orari, tuttavia, a tutela della salute dei cittadini, gli accessi sono contingentati per evitare assembramenti. In un’ottica di prevenzione, nei casi in cui sia possibile, si consiglia agli utenti di privilegiare le comunicazioni a distanza: contatti telefonici e/o e-mail direttamente ai servizi interessati".

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