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Cronaca

Coronavirus, come affrontare la quarantena in casa: tutti i comportamenti da seguire

L’autoisolamento è una misura fondamentale per evitare la diffusione del virus e non sovraccaricare il sistema ospedaliero

Sono oltre 300 i forlivesi risultati positivi al covid-19 e per i quali non si è reso necessario il ricovero in ospedale. L’autoisolamento è una misura fondamentale per evitare la diffusione del virus e non sovraccaricare il sistema ospedaliero. Un documento dell'Ausl Romagna descrive in modo meticoloso cosa fare e come comportarsi quando in casa c’è un familiare o una persona in quarantena. Si tratta di consigli e accorgimenti tutt’altro che scontati. Per contattare gli operatori dell’Unità Operativa dell'Igiene Pubblica di Forlì è possibile chiamare i numeri 0543 733580 e 0543 733540.

L'Ausl Romagna ha attivato anche un servizio di supporto psicologico dedicato esclusivamente a operatori sanitari, pazienti in isolamento e i familiari di questi ultimi. Il servizio, in collaborazione con il programma di psicologia aziendale, offrirà consulti che avverranno prevalentemente per telefono o via Skype. Il servizio è attivo, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16, contattando il numero 339 2106631 o inviando una mail a psicologia.emergenza@auslromagna.it.

Le raccomandazioni per l'isolamento domiciliare di un caso positivo

Posizionamento e contatti della persona in isolamento

· Dedicare al malato una stanza singola ben ventilata e, se possibile, un bagno. Gli altri membri della  famiglia devono stare in stanze diverse.
· Individuare un numero ristretto di persone che assisteranno il malato ed evitare visite.
· Il malato deve indossare la mascherina ben aderente al viso ogni volta che esce dalla stanza di isolamento o che entra in contatto con le persone che lo assistono.
· Ridurre al massimo la condivisione degli spazi comuni (cucina, bagno, ecc…) e garantire che siano ben ventilati (ad es. tenere le finestre aperte).
· Chi assiste il malato deve indossare la mascherina e i guanti quando si trova con lui nella stessa stanza e deve mantenere una distanza di almeno 1-2 metri
· Le mascherine non devono essere toccate o manipolate durante l'uso. Se la mascherina si bagna o si sporca di secrezioni, deve essere cambiata immediatamente. Dopo l'uso deve essere eliminata e deve essere eseguita l'igiene delle mani.

Igiene delle mani

· Eseguire l'igiene delle mani dopo ogni contatto con il malato o il suo ambiente circostante. L’igiene delle mani deve essere eseguita anche prima e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani sembrano sporche.
· Se le mani non sono visibilmente sporche, utilizzare il gel a base di alcool eseguendo sfregamento delle mani. Eseguire l'igiene delle mani usando sapone e acqua quando le mani sono visibilmente sporche.
· Quando si usa acqua e sapone, utilizzare asciugamani di carta usa e getta. Se non è possibile, usare un asciugamano pulito e sostituirlo quando diventa bagnato.

Igiene respiratoria

· Tutti i membri della famiglia devono praticare ligiene respiratoria: coprire la bocca e il naso durante tosse e starnuti con mascherina chirurgica, con fazzoletti di carta o con il gomito ed in seguito, ogni volta, eseguire l’igiene delle mani.
· Se il malato o i conviventi devono soffiarsi il naso devono utilizzare fazzoletti di carta, gettarli dopo l’uso e poi praticare l’igiene delle mani.

Preparazione e consumo dei pasti

· Anche il consumo dei pasti dellammalato deve avvenire nella stanza a lui dedicata. Lasciare i pasti davanti alla porta evitando di entrare nella stanza.
· Le stoviglie usate dallammalato possono essere lavate con acqua e sapone per i piatti e possono essere riutilizzate.
· Evitare il contatto diretto con i fluidi corporei del malato, in particolare secrezioni respiratorie o altri liquidi biologici (urine, feci, sangue, saliva ed altro)
· Utilizzare guanti mono uso per fornire assistenza allammalato. Eseguire l'igiene delle mani prima e dopo aver rimosso i guanti.

Rifiuti

· Guanti, tessuti, maschere e altri rifiuti generati dai malati e da chi li assiste devono essere collocati in contenitori dedicati e chiusi nella stanza del malato prima dello smaltimento con i rifiuti indifferenziati.
· Utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro laltro) allinterno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale
· Indossando guanti monouso chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro). Subito dopo lavare le mani.
· Gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.

Pulizia locali e biancheria

· Quando le condizioni della persona ammalata lo consentono, lasciare che svolga autonomamente le pulizie dei locali di isolamento per ridurre l’esposizione di altre persone al virus. Quando questo non è possibile, le pulizie devono essere svolte con mascherina, guanti e indumenti protettivi (es. grembiuli di plastica).
· Pulire e disinfettare quotidianamente le superfici più frequentemente toccate come comodini, testate del letto, maniglie delle porte, scrivanie e altri mobili con un normale disinfettante domestico contenente soluzione di candeggina diluita 0,1-0,5% o a base di alcol al 70%. Durante le pulizie è necessario indossare guanti e indumenti protettivi (es. grembiuli di plastica). Particolare attenzione deve essere posta anche alla pulizia di tablet, telefonini e tastiere utilizzati dall’ammalato.
· Pulire e disinfettare le superfici del bagno e della toilette almeno una volta al giorno e dopo ogni utilizzo da parte del malato con un normale disinfettante domestico contenente una soluzione di candeggina diluita allo 0,1-0,5% o a base di alcol al 70%.
· Dopo luso del WC chiudere sempre con la tavoletta prima di azionare lo scarico, per evitare aerosol.
· Posizionare la biancheria usata dallammalato (lenzuola, asciugamani, vestiti) in un sacchetto chiuso. Non agitare la biancheria sporca ed evitare il contatto diretto della pelle e dei vestiti con la biancheria dell’ammalato. Durante la manipolazione della biancheria è necessario indossare mascherina, guanti e indumenti protettivi (es. grembiuli di plastica).
· Pulire vestiti, lenzuola, asciugamani e teli da bagno che utilizzano le persone ammalate in lavatrice a 60-90°C con un detersivo di uso comune e asciugare accuratamente. Se i tessuti non possono essere trattati ad alte temperature, è possibile utilizzare detergenti disinfettanti a base di candeggina.
· Se non vengono utilizzati guanti monouso, questi possono essere puliti con acqua e sapone e disinfettati con detergenti contenenti candeggina prima di un nuovo utilizzo.

Le raccomandazioni per le persone in quarantena

La persona in quarantena (in quanto contatto stretto di un caso di covid-19) e la famiglia devono aderire alle seguenti raccomandazioni per tutto il periodo in cui è stata disposta la quarantena da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica.

La persona in quarantena deve:

- rimanere al proprio domicilio, senza uscire di casa ed evitando contatti sia con i conviventi che con altre persone; evitare spostamenti all’interno dell’abitazione durante la presenza degli altri conviventi;
- utilizzare una stanza e un bagno non condivisi con altre persone, con un adeguato ricambio d’aria aprendo le finestre. Ove non fosse possibile l’uso esclusivo di un bagno, ad ogni utilizzo deve essere effettuata una disinfezione delle superfici con prodotti idonei (es: ipoclorito di sodio, ecc);
- assicurare di essere raggiungibile telefonicamente per la sorveglianza effettuata dall’operatore di sanità pubblica al telefono comunicato in occasione dell’inchiesta;
- misurare la temperatura 2 volte al giorno (mattina e sera) e qualora avesse la sensazione di avere la febbre;
-avvertire immediatamente il proprio medico curante e l’operatore di sanità pubblica in caso di comparsa di sintomi (febbre, tosse, sintomi respiratori); in tal caso deve indossare la mascherina chirurgica fornita, mantenersi isolata dagli altri conviventi. Le mascherine non devono essere toccate o manipolate durante l'uso. Se la mascherina si bagna o si sporca di secrezioni, deve essere cambiata immediatamente. Dopo l'uso deve essere eliminata e deve essere eseguita l'igiene delle mani; rimanere nella propria stanza con la porta chiusa garantendo un’adeguata ventilazione naturale in attesa di ulteriori indicazioni; e non andare direttamente né in ambulatorio né al Pronto Soccorso ed aspettare le indicazioni del proprio medico e/o dell’operatore di sanità pubblica.

Indicazioni sia per la persona in quarantena che per i conviventi

Igiene delle mani - Sia la persona in quarantena che i conviventi devono seguire una scrupolosa igiene delle mani, utilizzando acqua e sapone e, qualora non fosse possibile, utilizzando un gel a base idroalcolica; la persona in quarantena utilizzi preferibilmente asciugamani di carta usa e getta. E’ di particolare importanza l’igiene delle mani dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani sembrano sporche; prima e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare;
a seguito di tosse e starnuti; si ricorda che durante tosse e starnuti occorre coprire la bocca e il naso, con fazzoletti di carta o con l’interno del gomito e in seguito eseguire l’igiene delle mani.

Pulizia dei locali e lavaggio biancheria - Pulire quotidianamente le superfici più frequentemente toccate (comodini, letto e altri mobili della camera da letto della persona in quarantena), usando un normale disinfettante domestico contenente soluzione di candeggina diluita; usare guanti a perdere durante la pulizia;
- pulire e disinfettare le superfici del bagno e della toilette almeno una volta al giorno e dopo ogni utilizzo della persona in isolamento con un normale disinfettante domestico contenente una soluzione di candeggina diluita;
- dopo l’uso del WC chiudere sempre la tavoletta prima di azionare lo scarico, per evitare aerosol;
- la biancheria della persona in quarantena (vestiti, lenzuola, asciugamani e teli da bagno) va tenuta in contenitore/sacchetto separato in attesa di essere lavata
- lavare tale biancheria in lavatrice a 60–90° C (meglio 90°C) con uso di comune detersivo; 
Le stoviglie utilizzate dalla persona in quarantena si possono lavare in lavastoviglie o a mano con acqua calda e detergente.

Rifiuti - Il materiale di rifiuto generato da persone in quarantena (fazzoletti di carta già usati, mascherine chirurgiche usate, asciugamani usa e getta, eventuali guanti a perdere), deve essere collocato in sacchetto dei rifiuti dedicato e posto nella stanza della persona in isolamento, chiuso prima dello smaltimento con gli altri rifiuti domestici (rifiuti indifferenziata, ad esempio fazzoletti utilizzati, tessuti, maschere, asciugamani usa e getta ecc.).

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