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Cronaca

Coronavirus, la Regione scalpita sull'uso del vaccino Astrazeneca. E intanto c'è la minaccia arancione

Afferma Donini: "La velocita' di propagazione del virus potrebbe subire cambiamenti, anche da noi la variante inglese e' stata riscontrata"

La Regione scalpita sull'uso del vaccino Astrazeneca, ancora al palo in Emilia-Romagna dopo la falsa partenza della settimana scorsa. Se per quanto riguarda gli over 80 nel giorno dell'avvio delle prenotazioni viale Aldo Moro ribadisce l'obiettivo di concludere le vaccinazioni per i 370.000 potenziali interessati "entro il mese di marzo", c'e' una scadenza anche per il personale di scuole e Universita', categorie a cui e' stato destinato appunto il siero Astrazeneca. Ma prima c'e' da sciogliere il nodo degli over 55, sul quale la Regione attende ancora un responso dal nuovo Governo guidato da Mario Draghi.

"Credo che il Governo da qui a un giorno o due possa dirimere la cosa - prevede l'assessore regionale alla Sanita', Raffaele Donini, parlando lunedì a Trc - in ogni caso noi entro la settima partiamo, non possiamo aspettare a lungo, con prenotazioni e somministrazioni, contando anche nella proposta di collaborazione che abbiamo avanzato nei confronti dei medici di medicina generale". Per quanto riguarda l'immediato futuro, probabilmente arancione, dell'Emilia-Romagna, Donini puntualizza: "Sicuramente come saturazione nelle terapie intensive e nei reparti Covid siamo lontani dal livello di guardia, ma la velocita' di propagazione del virus potrebbe subire cambiamenti, anche da noi la variante inglese e' stata riscontrata. Vedremo quale sara' l'Rt nei prossimi giorni, stiamo monitorando l'indice ora per ora, giorno per giorno". (fonte Dire)

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