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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, si attendono novità sulle quarantene. "Chi ha la terza dose contagia meno"

Sull'opportunità di ridurre le quarantene per i vaccinati, risponde Donini: "Non sono un virologo e ognuno fa il suo mestiere"

A breve potrebbero arrivare da Roma novità sulle quarantene anti Covid e "attendiamo molto questa decisione, perché in una situazione in cui la circolazione del virus rispetto a due mesi fa è più che decuplicata, è chiaro che i protocolli non possono più essere quelli di due mesi fa, perché siamo in un mondo che vede una situazione più di dieci volte impegnativa. Attendiamo che siano innanzitutto il Cts e il Governo a dare delle indicazioni che cercheremo di rispettare nel migliore dei modi". Lo dichiara l'assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini.

Sull'opportunità di ridurre le quarantene per i vaccinati, risponde Donini: "Non sono un virologo e ognuno fa il suo mestiere", quindi "attendo le valutazioni che farà la comunità scientifica. Certamente non posso non notare che la terza dose, questo è un dato che abbiamo reperito anche noi come Regione Emilia-Romagna con i nostri esperti, protegge oltre il 70% dal contagio e oltre il 90% dallo sviluppo di una forma grave della malattia". Quindi, "se protegge dal contagio - aggiunge l'assessore - chi ha la terza dose contagia anche meno. Ma sono valutazioni che dovrà fare l'organo competente".

Quarta dose

L'Emilia-Romagna, assicura l'assessore regionale alla Salute, è pronta ad affrontare la prosecuzione della campagna vaccinale tenendo conto che, a partire dal 10 gennaio, l'intervallo tra seconda e terza dose scenderà da cinque a quattro mesi. "La comunità scientifica ha valutato da tempo il fatto che dal sesto mese in poi si riduce sensibilmente la protezione immunitaria, l'anticipo a cinque e poi a quattro mesi probabilmente risente del fatto che essendo in circolazione una variante come l'Omicron, molto diffusiva, un ulteriore rafforzamento della risposta immunitaria potrebbe ridurre non solo la malattia grave ma anche la circolazione del virus. Quindi ci atteniamo alle disposizioni e siamo pronti".

Intanto, in Emilia-Romagna "abbiamo ripreso a vaccinare in quantità industriale, perché lunedì abbiamo fatto 41.000 vaccinazioni- sottolinea Donini - che sono quelle che facevamo ai tempi di picco della vaccinazione di massa nella prima parte della campagna. E probabilmente aumenteremo ancora, da gennaio, sulla base delle indicazioni che ci darà il generale Figliuolo". Quindi, in conclusione, "la raccomandazione è: i vaccini non mancano, noi ci stiamo organizzando, coloro che non sono vaccinati lo facciano al più presto", manda ancora una volta a dire Donini. (fonte Dire)

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