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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Corruzione al "Wok Principe", il processo si conclude con pene lievi

Si è concluso in tribunale a Forlì con pene lievi il lungo processo relativo ad un presunto caso di corruzione relativo all'apertura, alcuni anni fa, di un ristorante cinese Wok nella struttura del "Principe"

Si è concluso in tribunale a Forlì con pene lievi il lungo processo relativo ad un presunto caso di corruzione relativo all'apertura, alcuni anni fa, di un ristorante cinese Wok nella struttura del "Principe" di viale Bologna. Il tribunale ha condannato gli imputati principali a un anno di pena, contro le pene massime di 3 anni e due mesi chieste dal pm Sara Posa. La vicenda riguardava le autorizzazioni comunali all'apertura del locale, nella quale secondo le ipotesi accusatorie circolò una mazzetta da duemila euro che il dipendente comunale destinatario, Alessandro Ruffilli, immediatamente denunciò. Sul caso poi scrisse anche un libro dal titolo "Ordinaria corruzione".

Il reato è stato poi riqualificato in quello più lieve di istigazione alla corruzione per un atto dovuto. In tribunale sono stati quindi condannati a un anno i coniugi Fu Genfeng e Jin Jang, che avrebbero dovuto gestire il ristorante. Un anno di pena anche a Claudio Paolo Rametta, noto nel mondo della ristorazione locale, proprietario dell'immobile. Per tutti la pena è stata sospesa. La Procura ha disposto inoltre il rinvio degli atti in Procura sull'accusatore per degli aspetti rimarcati dalle difese su presunte inadempienze nel rilasciare l'autorizzazione. Non è stata inoltre concesso il risarcimento a Ruffilli, costituitosi parte civile. Gli avvocati difensori stanno valutando il ricorso in Appello. Riportano la notizia i giornali in edicola stamattina.
 

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