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Cronaca

Corso di laurea in Medicina: dopo Forlì ispezione dell'Alma Mater a Ravenna

Il 3 giugno scorso il gruppo di lavoro istituito dall’Università di Bologna guidato dal Prorettore alla Didattica, Enrico Sangiorgi, su mandato del rettore Francesco Ubertini, aveva effettuato una visita ispettiva al Campus e all’ospedale Morgagni-Pierantoni

Dopo Forlì è toccato a Ravenna. Si è svolta martedì la visita ispettiva dell’Alma Mater all’ospedale Santa Maria delle Croci per valutare gli spazi in cui ospitare il nuovo corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia di cui è prevista l’attivazione nell’anno accademico 2020-21. In questa occasione la commissione dell’Università di Bologna, guidata dal prorettore alla Didattica Enrico Sangiorgi, ha visionato direttamente le dotazioni infrastrutturali e tecnologiche attualmente presenti e potenzialmente realizzabili. 

In particolare, è stato presentato il rendering relativo alla realizzazione nell’area ospedaliera attigua al Cmp della nuova palazzina di tre piani che accoglierà aule, laboratori didattici e di ricerca, spazi per i docenti e gli studenti per il nuovo corso di laurea.  In attesa della realizzazione della palazzina, sono state in via temporanea rese disponibili dalle istituzioni del territorio coinvolte nel progetto alcune sedi del centro storico della città quali la sala Nullo Baldini del palazzo della Provincia, la sala Bandini della Cassa di Risparmio di Ravenna, la sala Severino Ragazzini del Centro dantesco dei Frati minori conventuali di Ravenna e alcune aule di Palazzo dei Congressi.

“Il rapporto fra Ausl Romagna e l’Università di Bologna - dichiara il sindaco di Ravenna Michele de Pascale - è un’occasione molto importante per entrambe le istituzioni. Il tema della formazione dei medici è all’ordine del giorno del dibattito nazionale, con una necessità impellente per il nostro Paese di mantenere il livello di qualità della formazione, aumentando nel contempo i numeri dei medici formati.  In questa direzione Ausl Romagna deve affrontare tale riflessione in maniera coesa e in questo contesto, in un’ottica di collaborazione e sinergia tra tutti i territori e gli ospedali della Romagna, Ravenna ha l’ambizione di giocare un ruolo di primo piano”. 

"Accolgo con soddisfazione l’apprezzamento dimostrato dalla commissione di docenti durante la visita - ha sottolineato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Giuseppe Alfieri -. La Fondazione ha sempre creduto nell’importanza di portare il corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Ravenna e ora questo progetto comincia un iter che ritengo con grande fiducia possa in tempi brevi arrivare alla conclusione e portare alla città grande valore".

Il 3 giugno scorso il gruppo di lavoro istituito dall’Università di Bologna guidato dal Prorettore alla Didattica, Enrico Sangiorgi, su mandato del rettore Francesco Ubertini, aveva effettuato una visita ispettiva al Campus e all’ospedale Morgagni-Pierantoni. "Obiettivo del Gruppo è quella di effettuare una valutazione in merito alle condizioni organizzative, logistiche e finanziarie finalizzate al possibile insediamento, a Forlì, del Corso di Laurea Magistrale di Medicina e Chirurgia", aveva spiegato l'ex sindaco Davide Drei,

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