Corteo nostalgico a Predappio, l'Anpi mette le mani avanti: "Pronti a denunciare di nuovo"
“Pronti a denunciare di nuovo”: è l'avviso che, puntuale come un orologio svizzero, arriva dall'Anpi in occasione del raduno nostalgico che si terrà domenica a Predappio
“Pronti a denunciare di nuovo”: è l'avviso che, puntuale come un orologio svizzero, arriva dall'Anpi in occasione del raduno nostalgico che si terrà domenica a Predappio. Da decenni, il paese natale del duce, ospita tre volte l'anno i raduni filo-fascisti, con una recrudescenza dell'indignazione e delle polemiche solo negli ultimi anni. Come è stato annunciato, domenica - alla vigilia dell'anniversario della nascita di Benito Mussolini - riaprirà nel cimitero di San Cassiano anche la cripta dove è sepolto il duce. Dal 2018, infatti, la cripta, su decisione dei familiari, non è più aperta in modo permanente, ma solo per le ricorrenze.
"Un corteo - dice il vicepresidente nazionale dell'Anpi Emilio Ricci - che infangherà la memoria delle numerose vittime della criminalità fascista, delle sue leggi razziali, del suo collaborazionismo con i nazisti che portò al massacro di donne, uomini e bambini innocenti. L'Anpi ha già sporto denuncia contro il corteo del 28 ottobre scorso, sono ancora in corso le indagini, e vigilerà anche sul 28 luglio. Facciamo appello al questore, al prefetto, al sindaco affinché l'Italia intera non subisca l'oltraggio di nostalgici liberi di inneggiare al dittatore Benito Mussolini".