Si inabissa nave da crociera, famiglia forlivese scampata al dramma
C'è anche una famiglia forlivese, composta da marito, moglie e due bambini, nella nave "Costa Concordia" che si è incagliata poco distante dall'isola del Giglio, al largo della Toscana
C'è anche una famiglia forlivese, composta da marito, moglie e due bambini, nella nave "Costa Concordia" che si è incagliata poco distante dall'isola del Giglio, al largo della Toscana. Nel terribile incidente hanno perso la vita almeno 3 persone mentre 14 sono i feriti. Un bilancio che dalle prime indiscrezioni pare essere però ancora provvisorio. La famiglia forlivese, per fortuna, è scampata al pericolo e stanno tutti bene. A bordo della nave da crociera anche 3 ravennati, anche loro usciti indenni dall'impatto, e che in serata rientreranno in Romagna.
La nave "Costa Concordia" si è incagliata nella notte, dopo aver urtato uno scoglio che ha creato uno squarcio di decine di metri sul lato destro. La nave ha così iniziato ad imbarcare acqua e si è inabissata per circa la metà, inclinandosi di quasi 90°. A bordo c'erano 4229 persone. Sono cinquante i dispersi. Polemica sui soccorsi: alcuni testimoni avrebbero riferito che il personale a bordo "non era idoneo ai soccorsi".
Lo scontro è avvenuto intorno alle 21,30. Un'ora dopo circa, è partito l'ordine di evacuazione. Nel panico che si è scatenato a bordo, mentre molte persone stavano ancora cenando, tre persone hanno perso la vita e 14 sono rimaste ferite. L'imbarcazione era partita venerdì sera alle 19 da Civitavecchia per un Giro del Mediterraneo con scalo a Savona. La capitaneria di porto ha aperto un'inchiesta per capire effettivamente quali sono state le dinamiche dell'accaduto. "Sembrava di essere sul Titanic, non credevamo ai nostri occhi", ha affermato una testimone.