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Cronaca

Dopo 31 anni orfano del mercatino di Natale, ma l'ambulante di presepi e addobbi non si arrende

Ambulante di professione, col Covid si è dovuto reinventare. Sauro Salvigni che da 31 anni gestiva, sotto il periodo natalizio, una casetta di legno in piazza Saffi vendendo luci e prodotti artigianali, quest'anno si re-inventa

Ambulante di professione, col Covid si è dovuto reinventare. Sauro Salvigni che da 31 anni gestiva, sotto il periodo natalizio, una casetta di legno in piazza Saffi vendendo luci, materiale per presepi e prodotti di artigianato introvabili nei grandi magazzini, quest'anno si ripresenta ai forlivesi, ma in negozio. "Non volevo abbandonare i miei clienti e così, visto che il mercatino non si può fare per via della pandemia - spiega Salvigni - ho pensato di affittare per un breve periodo un negozio, sempre in piazza Saffi, al numero 2, e offrire ai forlivesi l'atmosfera natalizia anche dalle quattro mura di un locale. Anzi, alla fine mi sto rendendo conto che ci sono anche dei vantaggi. Per esempio c'è meno freddo e, anche se fuori piove, il cliente può girare tra i prodotti senza fretta. In più è un negozio molto grande, disposto su due piani, ottimo per evitare assembramenti e rischi di contagio. Ovvio che la casetta, con la sua atmosfera natalizia, era più suggestiva, ma in generale c'era meno spazio per presentare la merce e come detto prima, si soffrivano freddo e pioggia".

Nel locale ex Cereali, sotto il palazzo comunale, che ha ospitato diversi comitati elettorali politici negli ultimi anni, tra cui quello del deputato Marco di Maio e del sindaco Gian Luca Zattini, sono quattro giorni che ha aperto il negozio e le cose non sembrano andare male, anzi. "Quest'anno è stato pessimo - continua l'ambulante - Io che, escluso il periodo natalizio, solitamente partecipo a fiere e sagre vendendo giocattoli, quest'anno, a causa delle varie chiusure imposte, ho lavorato solo 10 giorni. All'inizio avevo un po' di paura ad affittare un negozio, pensavo fosse un azzardo troppo grande. Ma poi, alla fine, considerando che i clienti vengono proprio a cercare la particolarità dei miei articoli e, i costi per il negozio, pur essendo di poco superiori a quelli della piazzola di piazza Saffi, non si discostavano enormemente da quelli accantonati ogni Natale, ho tentato l'avventura. Diverso è il discorso per chi, magari, nel mercatino di Natale vendeva dolciumi. Per quelli ci vuole il passeggio della piazza, nel negozio è più difficile attirare il cliente". Nel negozio di Salvigni, specializzato nel presepe,  si trovano statuine che vanno dai 3 ai 30 centimetri di altezza, muschio, montagne, fontane, carte speciali, articoli in vetro soffiato, luci particolari. Insomma, alla fine, nonostante il Covid e le varie restrizioni, anche quest'anno il Natale si trova in piazza Saffi. 

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