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Cronaca

Covid, il soccorso alpino piange la morte di Raffaele Laghi: "Per vent'anni un volontario dal cuore grande"

Laghi era dirigente e socio della cooperativa "Forlì Ambiente", che si occupa di servizi ambientali e spughi, un volto noto nell'imprenditoria forlivese e nel volontariato di Predappio

Anche il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell'Emilia Romagna si stringe in cordoglio ai familiari di Raffaele Laghi, che dopo una lunga lotta contro il Covid-19, durata 40 giorni, si è spento all’età di 48 anni, lasciando la famiglia composta da moglie e due figli. Laghi era dirigente e socio della cooperativa "Forlì Ambiente", che si occupa di servizi ambientali e spughi, un volto noto nell'imprenditoria forlivese e nel volontariato di Predappio, essendo tra i fondatori dell'associazione "Dedicata ad un angelo". 

Ma non era l'unico impegno nel volontariato di Laghi. Ricordano dal Soccorso Alpino: "Era un grande amico del Soccorso Alpino. Per oltre vent'anni è stato volontario attivo nella Stazione Montefalco, e una volta abbandonato il ruolo di volontario per motivi di lavoro, ha continuato a dare il suo aiuto con tutte le sue possibilità ogni volta che veniva richiesto. Una persona dal cuore grande, sempre disponibile ad aiutare il prossimo, che mancherà molto al mondo del volontariato. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna fa le sentite condoglianze alla moglie Catia, ai figli Mattia e Nicole, al fratello Roberto e alla mamma Germana".

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