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Cronaca

Croce Verde: 16 anni di volontariato in aiuto dei più deboli

Proprio in questi giorni, nelle edicole e librerie forlivesi è apparso il libro "Al di là dell'Adriatico. Le voci dei testimoni della Croce Verde nei Balcani".Curato dal saggista Ermes Fuzzi per conto di Edit Sapim Editore

La consegna di due autoambulanze usate ma perfettamente efficienti, alle autorità della Moldova, misconosciuta repubblica scaturita dalla dissoluzione dell’ex Unione Sovietica e stabilmente ai piani bassi del reddito pro-capite europeo, è solo l’ultimo dei progetti umanitari attuati nel 2012 dall’onlus Croce Verde Meldola-Predappio. I due mezzi, obsoleti per i rigidi protocolli Ue, ma una vera manna dal cielo per la disastrata sanità moldava, giungeranno, chiavi in mano, all’ospedale di Telenesti e al poliambulatorio di Brazin, entro la fine di giugno.

“E’ un gesto – dichiara in conferenza stampa il presidente croceverdino Ferdinando Avenali – reso possibile dalla straordinaria rete creatasi fra le onlus forlivesi”. Ai responsabili croceverdini è bastato comunicare le loro intenzioni umanitarie in merito all’ambulanza, che subito si è fatta avanti per il dono di un altro mezzo, l’onlus Pubblica Assistenza Città di Forlì, presente in conferenza con il delegato Sergio Valdifiori. “Quello che mi colpisce in positivo di questo volontariato fatto con il cuore – commenta l’assessore comunale al welfare Davide Drei – è la continuità d’azione nei confronti delle popolazioni aiutate”. L’esempio più convincente viene dall’impegno umanitario della Croce Verde nei confronti della Bosnia-Erzegovina: “All’epoca della guerra interetnica – riconosce l’amministratore – erano in tanti a darsi da fare nell’area dell’ex Jugoslavia. Cessati l’emergenza e il coinvolgimento emotivo, si è verificato anche il disimpegno, come se tutto fosse risolto. Sono rientrati in massa alla base, fuorché la Croce Verde.

Proprio in questi giorni, nelle edicole e librerie forlivesi è apparso il libro “Al di là dell’Adriatico. Le voci dei testimoni della Croce Verde nei Balcani”.Curato dal saggista Ermes Fuzzi per conto di Edit Sapim Editore, in collaborazione con Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Idrotermica Coop e Formula Servizi, passa al setaccio 15 anni di impegno umanitario della Croce Verde Meldola-Predappio nella ex Jugoslavia. “Siamo un insieme di persone, valori, credo, fedi e identità diverse. E’ proprio da queste diversità che traiamo la nostra forza maggiore”. “Al di là dell’Adriatico” contiene anche le foto straordinarie di Silverio Medri, ad arricchire un volume insolito, dalla cui vendita, al prezzo di 12 euro, la Croce Verde conta di finanziare altre missioni nei Balcani e anche oltre, sempre in aiuto dei più deboli. Spicca il grande progetto “Amra oltre i confini”, che ha il volto di Samra, bimba bosniaca malata di leucemia che, il 27 aprile scorso è stata sottoposta al trapianto di midollo osseo al Policlinico Malpighi-Sant’Orsola di Bologna, grazie alla sinergia umanitaria fra l’onlus bidentina e l’Ageop di Bologna. I due sodalizi stanno lavorando anche per sensibilizzare il governo bosniaco a migliorare i reparti di oncoematologia degli ospedali pediatrici di Sarajevo e Tuzla. Proprio da Tuzla, località del nordest della Bosnia-Erzegovina, provengono il medico e l’infermiere che stanno per essere formati al Sant’Orsola di Bologna, grazie anche alla sponsorizzazione di Idrotermica Coop di Forlì. L’esempio di Samra, che sta lottando ad armi pari contro il suo male, sta per essere seguito da altri tre bimbi bosniaci malati di leucemia, che proveranno a giocarsi la partita della vita in Italia, grazie al protocollo “Amra”. Poveri di mezzi ma generosi. “La rete di solidarietà e il passaparola sono la nostra forza – conclude Avenali – per aiutare sempre più persone a sostenere con dignità le prove della vita”

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