La sfuriata ventosa si lascia alle spalle una scia di danni: notte di lavoro per i Vigili del Fuoco
Per le prossime 48 ore è attesa una fase stabile, con cielo sereno o poco nuvoloso per nubi alte e stratificate, e temperature minime in sensibile diminuzione
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna aveva diramato un'allerta meteo per forti raffiche di vento. Il rapido passaggio perturbato, che nella serata di domenica ha attraversato la Romagna, ha lasciato alle sue spalle una scia di danni. I Vigili del fuoco di Forlì-Cesena sono stati impegnati in decine di interventi per alberi, pali pericolanti o abbattuti dal forte vento e dalla pioggia caduta battente. Il personale del 115 ha operato inoltre per la rimozione di un grosso tronco, caduto vicino un’abitazione in via Ca' Rossa, a Forlì, fortunatamente senza provocare danni all’edificio.
VIDEO - Albero crollato in via Ca' Rossa
Per le prossime 48 ore è attesa una fase stabile, con cielo sereno o poco nuvoloso per nubi alte e stratificate, e temperature minime in sensibile diminuzione, comprese tra 3 e 6 gradi nelle aree urbane (nelle aree di aperta campagna si potranno raggiungere temperature minime attorno allo zero con possibilità di deboli gelate). Si respirerà un'aria frizzante anche di giorno, con le temperature massime che non supereranno i 15°C.
Da giovedì, informa il servizio meteorologico dell'Arpae, l'Emilia Romagna risentirà l'effetto di correnti atlantiche, che determineranno condizioni di nuvolosità variabile con probabili piogge da venerdì. Le temperature massime sono attese intorno ai 18 gradi, mentre le minime oscilleranno attorno ai 9 gradi".
Le principali notizie
La Romagna piange Ivano Marescotti
Giovani che ce la fanno: a 22 anni alla guida di un salone da donna
Gelateria di Forlì nella guida del Gambero Rosso
Sfuriata ventosa, crolla un albero su una casa: la notizia - Video, l'intervento dei Vigili del Fuoco
Le ferie del relax? Da un aeroporto e vicino e comodo. Vacanze in Sicilia, Salento e Sardegna
"Io volo da Forlì": un progetto Made in Romagna
Calano le vittime di tumore, intervista al professor Giorgio Ercolani