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Cronaca Civitella di Romagna

Minaccia di morte l'ex e il suo nuovo compagno: aveva una pistola

L'episodio si è consumato sabato pomeriggio in un comune della Val Bidente

Ha chiuso in casa l'ex moglie e il figlio minorenne. E dopo averli liberati, ha minacciato di morte la donna e il suo nuovo compagno. Il tempestivo intervento dei Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Meldola e della stazione di Civitella ha evitato conseguenze peggiori. Un 65enne è stato arrestato con le accuse di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e detenzione d'arma comune da sparo clandestina. L'episodio si è consumato sabato pomeriggio.

LA FINE DELLA STORIA - Dopo una convivenza durata circa trent'anni, la coppia si è separata, con la donna che si è trasferita a Rimini. Il figlio è invece rimasto a Cusercoli insieme al padre per motivi di studio poichè frequenta un istituto scolastico a Forlì. Nel frattempo l'ex si è costruita una nuova vita, allacciando una relazione che ha di fatto acceso la rabbia del 65enne. L'uomo, giunto a conoscenza del legame sentimentale, ha cominciato a tempestare di telefonate la donna, con insulti e minacce.

IL SEQUESTRO - Sabato scorso la donna, accompagnata dal nuovo compagno, si è recata in Val Bidente per l'incontro settimanale col figlio, che proprio sabato sarebbe partito per il Lucca Comics. L'uomo si è tuttavia fermato a casa della madre per evitare un possibile scontro con il 65enne. Entrata in casa, la malcapitata è stata accolta da insulti e minacce anche di morte, che ha comunque cercato di stemperare. Mentre preparavano la valigia, madre e figlio sono stati chiusi in casa, con la donna impossibilitata ad aprire la porta poichè la serratura era stata cambiata.

LA PAURA IN STRADA - Il giovane ha minacciato il padre di chiamare i Carabinieri in quanto stava mettendo in atto un sequestro di persona. A quel punto il cusercolese si è deciso ad aprire la porta. Contemporaneamente il nuovo compagno della donna ha allertato il 112 per il timore che le fosse accaduto qualcosa. Sul posto si è quindi portata una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile di Meldola in borghese. Poco dopo si sono presentati madre e figlio visibilmente scossi e col timore di esser seguiti. In breve tempo si è infatti materializzato in bici il 65enne, il quale si è avventato sull'ex.

PISTOLA - Bloccato e perquisito, è stato trovato con una pistola, con caricatore e cartucce calibro 6.35 e con matricola sconosciuta alla banca dati. Aveva anche un coltello. In casa è stato rinvenuto e sequestrato un caricatore senza proiettili calibro 7.65. L'individuo, incensurato, è già noto alle forze dell'ordine in quanto in passato gli erano state sequestrate tutte le armi da caccia che aveva in casa per motivi di pubblica sicurezza a seguito di un alterco con un compaesano. Dopo tre giorni in carcere a Forlì a disposizione del pubblico ministero Francesca Rago, il 65enne è tornato in libertà su disposizione del giudice Giorgio Di Giorgio col divieto di avvicinamento e contatto alla famiglia. Un provvedimento che ha interessato anche la donna per ragioni di sicurezza. Durante l'interrogatorio di garanzia il 65enne si è detto pentito.

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