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Cronaca Forlimpopoli

Dal Lazio alla Romagna per conoscere il modello Forlimpopoli

I professionisti laziali hanno mostrato particolare interesse per l’Ospedale di Comunità, attivo dal 2 dicembre, approffondendo le modalità di assistenza infermieristica e cure mediche ai pazienti ricoverati

Il modello Forlimpopoli fa già scuola. Nei giorni scorsi, una delegazione della Regione Lazio ha visitato la struttura artusiana con l’obiettivo di studiare dal vivo l’innovativa esperienza di trasformazione di un nosocomio “periferico” in Casa della Salute e Ospedale di comunità. Quanto realizzato a Forlimpopoli in questi anni ha trovato conferma nelle più recenti indicazioni nazionali e regionali riguardanti il ridisegno della rete ospedaliera, anticipando i tempi e configurandosi, pertanto, come esempio per chi, tale cammino, sta iniziando solo ora a intraprenderlo.

I professionisti laziali hanno mostrato particolare interesse per l’Ospedale di Comunità, attivo dal 2 dicembre, approffondendo le modalità di assistenza infermieristica e cure mediche ai pazienti ricoverati. Tale presidio è, infatti, un reparto a gestione infermieristica, al cui interno vengono assicurate cure mediche sia dai medici dell’area postacuti dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì, sia dai medici di medicina generale del Nucleo di Cure primarie di Forlimpopoli-Bertinoro  e dai medici di continuità assistenziale che lavorano nella Casa della Salute.

Agli ospiti, accolti da alcuni dirigenti dell’Assessorato della Regione Emilia-Romagna, e dal Sindaco di Forlimpopoli Paolo Zoffoli, che ha fatto gli onori di casa, sono state illustrate, inoltre, le diverse tappe del percorso di realizzazione della Casa della Salute, che entrerà definitivamente a regime con il trasferimento dei servizi distrettuali dall’attuale sede di via Bazzocchi alla struttura principale.

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