rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Dalla passione per l'arte alla specializzazione nella moda, Beatrice: "Un amore a prima vista"

Beatrice Visentin è tra gli studenti dell'istituto "Saffi-Alberti" che hanno concluso i cinque anni di superiori col massimo dei voti

Nell'ultimo triennio ha frequentato l'indirizzo "abbigliamento e moda". Beatrice Visentin è tra gli studenti dell'istituto "Saffi-Alberti" che hanno concluso i cinque anni di superiori col massimo dei voti. "Anche se gentile e dolce, Beatrice ha un carattere esigente e difficile da accontentare - racconta di sè -. Inguaribile perfezionista, ha buone attitudini al comando e senso dell'organizzazione. Sognatrice ed a volte con la testa sulle nuvole è una ragazza sincera, che punta sempre al massimo ad ogni obbiettivo con genuina competitività e con un pizzico di fantasia".

Come è nata la passione per la moda?
Non ricordo in realtà come sia nato il mio interesse verso questo settore, ma è sempre stato come un chiodo fisso in me. Trovatami in terza media a dover scegliere come proseguire i miei studi, la mia passione per il disegno e le arti avevano da sempre suggerito l’entrata in un liceo Artistico, ma questa strada non l'avevo mai sentita come quella giusta per me e avevo ragione. Sapevo che non mi avrebbe immediatamente aperto le porte al mondo della moda ed io non volevo aspettare la fine delle superiori per poterlo conoscere. Poi un giorno, per puro caso, scorsi un biglietto da visita della scuola in cui quest'anno ho conseguito il diploma. Fu letteralmente amore a prima vista e da allora quella che era forse una passione semplicemente dettata dall'istinto divenne solida e concreta, studiando ed applicando le materie tecniche del settore, leggendo e scoprendo anno dopo anno la complessità di questo meraviglioso ambiente, fatto di persone, idee, manifatture e competenza.

Ha già avuto modo di creare capi d'abbigliamento o di cimentarsi nell'ambiente della moda?
Si, il ricco programma formativo mi ha dato ampia maniera di rapportami in modo diretto con l'ambiente della moda. Durante l'orario curricolare è prevista infatti la confezione di capi base quali: gonna, pantalone, camicia e giacca. Maggiormente coinvolgenti e peculiari sono tuttavia le attività laboratoriali legate a progetti esterni, voluti da enti, fondazioni o aziende, sempre diversi aventi come fine la realizzazione di progetti ad ampio respiro: che possono portare alla realizzazione di capi finiti, (Io amo i beni culturali, Gaddidattica) oggetti di design, (I'm a dreamer in partnership con l'azienda Dorelan) o un portfolio personale (Fashion Talent Award). Per approfondire questi progetti consiglio di consultare il sito dell'istituto.

Il lockdown imposto dalla pandemia da covid-19 ha rallentato il programma didattico?
Il lockdown ha in realtà incrementato maggiormente l'attività didattica e questo perché le ore giornaliere ridotte dal decreto ministeriale hanno portato conseguentemente un carico maggiore per gli studenti. Come classe abbiamo spinto sin dai primi giorni di chiusura con i nostri professori per introdurre e rapportarci con la didattica a distanza, quindi non ci siamo quasi mai fermati. È stato un periodo molto impegnativo in cui ogni componente della classe: alunno e docente, si è basato sul reciproco supporto e impegno. Ovviamente le materie ad aver maggiormente risentito del rallentamento del programma sono state le attività laboratoriali che a mio parere, non potranno mai essere sostituite con le lezioni frontali.

Si è adattata subito con la didattica a distanza?
Io fortunatamente non ho avuto alcun problema nel rapportarmi con la didattica a distanza. Questo perché erano anni ormai che eseguivo buona parte dei miei oneri scolastici con mezzi informatici. Tuttavia io continuo a ritenermi una dei pochi fortunati che ha potuto vivere questa esperienza senza particolari difficoltà, ancora troppe famiglie non dispongono di un personal computer, che non potrà mai essere sostituito da un semplice smartphone, altre ancora di una semplice connessione a Internet. I supporti elettronici tanto promessi sono arrivati nella maggior parte dei casi nella prima settimana di giugno. Quindi, secondo me non si potrà mai parlare di una didattica a distanza riuscita, quando questa non ha la totalità degli studenti.

Altre passioni?
La passione per l'arte e la conoscenza sono sempre stati punti cardine per me, che da un lato mi hanno spinto a specializzarmi nel mondo della moda, ma dall'altro mi hanno sempre portato a sperimentare e leggere tantissimo, di qualsiasi ambito: fantastico, poliziesco, storico e poetico. Dai romanzi ai saggi, dai trattati ai fumetti (manga). Al momento mi sto dilettando in alcune letture filosofiche, una vera e propria scoperta per me che non le ho mai studiate.

Progetti per il futuro?
Al momento ho intenzione di proseguire il mio percorso di studi intraprendendo una carriera universitaria, quindi sto preparandomi ai test di ammissione per l'università IUAV, avente sede a Venezia. Con l'obiettivo di continuare ad approfondire le mie conoscenze nel corso da loro offerto in design della moda.

beatrice-visentin-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dalla passione per l'arte alla specializzazione nella moda, Beatrice: "Un amore a prima vista"

ForlìToday è in caricamento