rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Civitella di Romagna

Colpi di ascia contro i carabinieri, il giovane colpisce ancora: danni all'insegna dei militari

E' tornato alla carica il soggetto che lo scorso marzo fu protagonista di un danneggiamento della caserma dei carabinieri di Civitella

E' tornato alla carica il soggetto che lo scorso marzo fu protagonista di un danneggiamento della caserma dei carabinieri di Civitella, quando un 21enne colpì con un'ascia la porta della sede dell'Arma, tanto che nel giro di poco venne  arrestato, con le accuse di violenza, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e porto abusivo dell'arma. Giovedì pomeriggio, intorno alle 16, lo stesso giovane è tornato a compiere un gesto simile, questa volta scagliandosi contro l'ovale che reca lo stemma della Benemerita, sempre sul portone dei carabinieri. I militari all'interno hanno sentito il trambusto immediatamente fuori la porta e si sono subito lanciati all'inseguimento del giovane.

E' quindi il terzo atto di un danneggiamento  che già si era verificato a metà marzo. In quell'occasione a furono colpiti il campanello e la postazione citofonica con un oggetto identificabile in un'ascia. C'erano alcuni tagli netti, di una decina di centimetri di lunghezza e anche profondi. Il fatto aveva destato un allarme generale, anche dal comando provinciale dell'Arma. Gli investigatori hanno ascoltato alcuni residenti della zona ed in particolare qualcuno aveva riferito di aver visto un soggetto camminare sul marciapiede impugnando un'ascia da boscaiolo con manico lungo e la parte in metallo arruginita. Pochi giorni dopo un altro tentativo, che permise di sorprendere il ragazzo che correva sul corso principale con un'ascia, infilandosi in un portone ad una cinquantina di metri dal comando.  Processato per direttissima, davanti al giudice Monica Galassi (pubblico ministero di turno Laura Brunelli) ha patteggiato 7 mesi, tornando in libertà poichè incensurato.

Un provvedimento che tuttavia non è stato sufficiente, in quanto i militari stessi non indicano all'origine di questi gesti un odio nei confronti dell'Arma, e quindi in qualche modo reprimibile, quanto problemi di natura psichiatrica del giovane, che starebbe diventando via via più violento anche nei confronti della famiglia. Per cui, identificato anche per l'episodio odierno, in modo non facile dato il suo stato complessivo di agitazione, sarà denunciato per i danneggiamenti, ma soprattutto sarà avviato ad un percorso psichiatrico obbligatorio per risolvere il suo problema. Perché tanto accanimento proprio contro i Carabinieri? Nel suo stato mentale il giovane li identificherebbe con l'origine di tutti i suoi mali. Il giovane stranuiero, appartenente ad una Una famiglia tranquilla, arrivata a Civitella nel 2009, dopo il percorso scolastico si è inserito lavorativamente in un'azienda agricola della zona. Noto per il consumo di cannabinoidi negli ultimi tempi è incorso anche nei problemi di salute mentale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colpi di ascia contro i carabinieri, il giovane colpisce ancora: danni all'insegna dei militari

ForlìToday è in caricamento