rotate-mobile
Martedì, 26 Settembre 2023
Terremoto, la grande paura

Terremoto, "la situazione a Tredozio è drammatica. La scuola dovrà essere rasa al suolo". Zona rossa vicino alla torre civica

 La violenta scossa di terremoto che nella nottata tra domenica e lunedì, alle 5.10, ha fatto tremare la Romagna, ha colpito duramente il Comune di Tredozio già alle prese con le conseguenze dell’alluvione

"E' un miracolo che non ci siano vittime, ma la situazione è drammatica". La violenta scossa di terremoto che nella nottata tra domenica e lunedì, alle 5.10, ha fatto tremare la Romagna, ha colpito duramente il Comune di Tredozio già alle prese con le conseguenze dell’alluvione. Sia gli edifici pubblici che le abitazioni private presentano le ferite del movimento tellurico che ha terrorizzato la vallata del Tramazzo. Sin dalla prima mattinata sono partite le verifiche dei tecnici specializzati, che hanno evidenziato grosse crepe che si sono aperte nei muri. Tra le vittime c'è anche il Municipio, dichiarato inagibile.

Terremoto, la situazione a Tredozio

La situazione è in continua evoluzione, e, afferma Vietina, che fin dalla prima mattinata ha attivato il Centro operativo comunale, "peggiora momento dopo momento". I Vigili del Fuoco hanno infatti creato una 'zona rossa' intorno alla Torre Civica, perchè c'è il rischio di crolli. "Il passaggio è stato interdetto e sono state evacuate tutte le abitazioni che si trovano nelle vicinanze", aggiorna la prima cittadina. E' stato evacuato inoltre una palazzina nel cuore del centro storico. "Questo rappresenta un primo bilancio parziale dei palazzi che sono stati controllati, mentre ce ne saranno altri da controllare e probabilmente anche questi saranno da evacuare". In totale i palazzi privati già evacuati sono quattro e si contano una quarantina di sfollati, ma il numero è destinato a crescere. "Ci sono da controllare ancora 140 abitazioni - specifica la sindaca -. I controlli vengono effettuati su richiesta del privato cittadino".

Per quanto riguarda gli edifici pubblici, allarga le braccia Vietina, "la situazione è gravissima e complessa da risolvere. La scuola dovrà essere rasa al suolo e ricostruita. Questo è stato il verdetto degli ingegneri della Regione Emilia Romagna. Oltre al palazzo comunale anche le Poste sono state rese inagibili". Martedì mattina è attesa la visita del governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: "La priorità è avere dei moduli prefabbricati da utilizzare per le necessità pubbliche, poi anche per i privati". 

Gli sfollati sono stati trasferiti presso il Centro operativo comunale al palazzetto dello sport, qualcuno ha preferito restare nelle proprio auto nei pressi delle abitazioni. Al Palasport di Tredozio sono state allestite 100 brandine per chi vuole passare la giornata e la notte fuori casa, in via precauzionale. Sempre a Tredozio è stata attivata una cucina da campo, che sarà a disposizione per ogni necessità. "Già al mattino abbiamo pranzato tutti insieme", racconta Vietina. Nel frattempo proseguono le verifiche strutturali degli edifici da parte dei Vigili del fuoco e della Protezione civile regionale.

Dall'alluvione al terremoto Tredozio non trova pace. "Ma questa situazione è ancora peggiore - prosegue la prima cittadina -. La paura è stata tantissima. Anche a casa mia si sono aperti i mobili, si è spaccato tutto, e il pavimento era un gran tappeto di vetri. E' stato impressionante. Siamo molto fortunati che non vi siano stati morti, ma molto meno per il resto. C'è da rimboccarsi le maniche, ma non so come potremmo uscirne in fretta". 

La mappa dei danni, Comune per Comune
L'esperto: "Terremoto tipico dell'Appennino"

Evacuati anche dieci ospiti della casa di riposo “Brentani Nuti” che si trovavano nella parte vecchia della struttura, mentre quella più recente risulta in sicurezza.. "Ci siamo svegliati tutti questa notte - racconta una donna -. Io ho crepe nei muri in casa, sono caduti i comignoli e mio marito sta provando a ripararli, anche il barbecue ha avuto danni". Massimo Biserni, ex direttore della banda di Tredozio, è stato medicato dal 118, dopo esser stato colpito da alcuni pezzi di intonaco caduti dal soffitto, con una parte importante ceduta a causa del terremoto ed è finita sul suo letto. "Sono miracolato", ha raccontato all'Ansa. Se l'è cavata con alcune escoriazioni, ma ha avuto gravi danni all'interno della propria abitazione, a due passi dalla torre civica. In paese è arrivata anche un'altra ambulanza per soccorrere un'anziana che ha avuto un malore.

Terremoto, i controlli dei Vigili del Fuoco

VIDEO - Il terremoto ripreso dalle telecamere all'esterno
VIDEO - La scossa 'vista' all'interno di un'abitazione

"Temiamo inoltre che il bilancio delle famiglie sfollate possa essere di alcune centinaia di nuclei - afferma il presidente della Provincia e sindaco di Cesena, Enzo Lattuca -. I colleghi sindaci stanno ora provvedendo ad assicurare una prima ospitalità e un’idonea sistemazione alle decine di famiglie rimaste fuori dalle proprie abitazioni. Nel frattempo, i tecnici della Regione Emilia-Romagna, insieme ai Vigili del Fuoco, stanno effettuando tutti i sopralluoghi opportuni per verificare le condizioni di sicurezza degli edifici pubblici e privati. La Provincia è vicina ai Comuni maggiormente colpiti e faremo tutto il possibile perché a nessuno manchi il nostro supporto. Lunedì pomeriggio inoltre una squadra di nostri volontari della Protezione civile di Cesena è partita per Tredozio dove la Regione sta montando strutture temporanee che ospiteranno le persone sfollate dalle proprie abitazioni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto, "la situazione a Tredozio è drammatica. La scuola dovrà essere rasa al suolo". Zona rossa vicino alla torre civica

ForlìToday è in caricamento