rotate-mobile
Cronaca

Le scelte degli studenti: aumentano le iscrizioni all'Iti. Lo Scientifico si conferma al primo posto

Il titolo di maggior numero di iscritti va al Liceo Scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli

Saranno 1784 le giovani matricole che da settembre sederanno sui banchi delle scuole superiori del Forlivese. Il titolo di maggior numero di iscritti va al Liceo Scientifico Fulcieri Paulucci de Calboli, con 290 nuove presenze, 30 in meno rispetto all'anno 2018-2019. Perde iscritti anche il classico Morgagni, con 264 nuovi ingressi (103 a Scienze Umane, 90 al Linguistico, 57 al Classico Tradizionale e 14 all'Economico Sociale) rispetto ai 270 dell'anno precedente. A precedere il Morgagni c'è l'Istituto Tecnico Industriale, che vede un boom di nuovi iscritti: 288, ben 53 sull'anno scolastico 2018-2019.

L'Istituto Tecnico Commerciale ha visto 189 iscrizioni, mentre il Tecnico "Saffi-Alberti" 165. Flessione per l’Istituto Alberghiero Artusi di Forlimpopoli, con 161 nuove iscrizioni. Crescono i ragazzi che hanno preferito l’Istituto tecnico Aeronautico Baracca, con 158 registrazioni. Sono 135 i giovani che hanno deciso il percorso del Liceo Artistico e Musicale. All’Istituto Professionale Ruffilli gli iscritti sono 94 iscritti. Anche il Liceo di Scienze Umane di Forlimpopoli Valfredo Carducci ha visto un aumento di iscrizioni, da 27 a 36.

Il dato regionale

A livello regionale saranno 38.880 gli studenti che inizieranno il cammino delle superiori. Secondo quanto esaminato dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna. Esaminando le scelte dei ragazzi e della famiglie: al primo posto si confermano i licei, che hanno registrato il 47,0% delle domande, seguono i tecnici con 37,1% e i professionali con 15,9% domande. Osservando le scelte dei ragazzi e delle famiglie per la scuola secondaria di secondo grado il numero maggiore di iscrizioni in regione (53%) è stato registrato negli istituti tecnici e professionali, con più di 20 mila domande presentate (tecnici 14.415 + professionali 6.185). Tale dato si discosta da quanto si osserva a livello nazionale, dove l’interesse dimostrato dagli studenti per gli istituti tecnici e professionali è pari al 44,6%.

"Ancora una volta, nella nostra regione - afferma il direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari - il dato relativo alle iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado conferma l’interesse dei ragazzi verso l’indirizzo tecnico e professionale. La propensione ai percorsi tecnici e professionali va apprezzata e sostenuta ulteriormente, perché corrispondente alle opportunità che il mondo del lavoro e l’istruzione post-secondaria offrono in questa regione. L’obiettivo è di offrire agli studenti l’opportunità di sviluppare competenze professionali utili ai fini di un concreto sbocco occupazionale, così come per proseguire gli studi in ambito scientifico e tecnologico".

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le scelte degli studenti: aumentano le iscrizioni all'Iti. Lo Scientifico si conferma al primo posto

ForlìToday è in caricamento