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L'anno scolastico è sempre più vicino: immunizzati contro il covid quasi 4 adolescenti su 10

Al 23 agosto in Romagna hanno ricevuto almeno una dose in 736.128, mentre si sono sottoposti alla doppia somministrazione in 590.936

E' in continuo aumento il numero dei cittadini romagnoli vaccinati contro il covid-19. Al 23 agosto hanno ricevuto almeno una dose in 736.128, mentre si sono sottoposti alla doppia somministrazione in 590.936. A questi dati vanno aggiunge le 65.983 dosi somministrate dai medici di medicina generale (24.654 nella provincia di Forlì-Cesena) e 8.032 nelle aziende. La provincia di Forlì-Cesena si conferma quella con il più alto numero di inoculazioni: 266.154 prime dosi e 216.409 seconde dosi, seguono quella di Ravenna con 253.039 prime dosi e 205.396 seconde dosi, mentre quella di Rimini conta in totale 386.066 somministrazioni, di cui 216.935 prime dosi.

La settimana di Ferragosto non ha fermato la campagna vaccinale, nonostante il periodo vacanziero, con percentuali in lieve crescita nel Forlivese. Il 76% dei cittadini ha ricevuto almeno una dose o dose unica. Analizzando per fasce d'età, quella tra i 12 ed i 19 anni è quella con il maggiore incremento, passata dal 52 al 55%, mentre le restanti hanno avuto una crescita dell'1%: 20-29 anni è al 68%, 30-39 è al 62%, 40-49 al 69%, 50-59 al 79% e 60-69 all'85%. Invariate le percentuali di vaccinazioni per la fascia 70-79, stabile al 90%, e per quella degli over 80, col 97% vaccinato. Il comprensorio di Forlì è il più virtuoso al pari di quello Ravenna, precedendo di 2 punti percentuali quello di Cesena e di 3 quello di Rimini.

Sono quasi 7 su 10 i cittadini che possono considerarsi potenzialmente immunizzati. Il territorio Forlivese è al primo posto con il 69% (crescita del 2%) davanti a quello Ravennate (67%), a quello Cesenate (65%) e Riminese (58%). Il 36% della fascia tra i 12 ed i 19 anni ha completato il ciclo vaccinale (+2%), percentuale inferiore a quella della provincia di Ravenna che vanta un 38%. Sopra il 50% tutte le altre fasce: 53% tra i 20 ed i 29 anni, 51% tra i 30 ed i 39 anni, 61% tra i 40 ed i 49 anni, 75% tra i 50 e 59 anni, 83% tra i 60 ed i 69 anni, 89% tra i 70 ed i 79 anni e 95% tra gli over 80.

Pfizer resta la tipologia di vaccino maggiormente utilizzata in Romagna: 95,5% con 975.599 dosi somministrate, seguito da Moderna con l'88,7% (175.048 dosi). La percentuale di somministrazione di AstraZeneca è stata del’90,6% (234.375 dosi), mentre per il vaccino Janssen del 83,1% (21.175 dosi). Sono invece 1.841 i dipendenti dell'Ausl Romagna ancora non vaccinati. Su 20.858 lavoratori la percentuale dei vaccinati è del 89,7%, mentre i soggetti positivi che non hanno ricevuto il siero anticovid sono 311: tra medici, infermieri e personale amministrativo è potenzialmente immune il 90,9%.

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