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Cronaca

Lotta al degrado, arriva un squadra per rendere più bello e sicuro il centro

Il progetto contro il degrado in centro storico, come annunciato dal Comune, partirà a breve. In campo scende una vera e propria squadra antidegrado

Il progetto contro il degrado in centro storico, come annunciato dal Comune, partirà a breve. In campo scende una vera e propria squadra antidegrado, che dal 5 novembre svolgerà un'attività concentrata sopratutto nel cuore della città, con tempistiche e modalità organizzate, che si affiancherà ai normali controlli che fino ad ora venivano messi in campo dalle Forze dell'ordine. I dettagli sono stati presentati martedì dal sindaco Davide Drei, dal vicesindaco Veronica Zanettti, e dal commissario Andrea Gualtieri, coordinatore del nucleo.

"La città di Forlì, in maniera spinta, intende investire sui temi della cultura, della bellezza e dell'arte, rendendosi sempre maggiormente interessante e appetibile al pubblico, anche quello esterno al nostro territorio – esordisce il sindaco -, per questo è necessario lavorare sul senso di bellezza a tutto campo, percepita non solo dagli ospiti, ma anche dai forlivesi stessi. Abbiamo messo in campo azioni coordinate che vanno in una duplice direzione: progetti per il decoro urbano e, appunto, interventi su situazioni di degrado, anche le più piccole. Per questo secondo punto puntiamo su un metodo nuovo, che vede come protagonista il corpo di Polizia municipale, in coordinamento con diversi settori del Comune di Forlì, per un intervento di squadra". 

IL PROGETTO - Quello a cui si punta è la rapidità dell'intervento, con un efficientamento delle poche risorse disponibili, senza costi aggiuntivi: alla rilevazione del problema farà seguito una segnalazione che otterrà una risposta. Entra nel merito Zanetti: "Vogliamo che il centro storico sia percepito come più sicuro con progetto ad hoc, che non crea qualcosa di nuovo, ma struttura la relazione che già c'era tra Polizia municipale, vigili quartiere e amministrazione. Fattivamente si parla di un monitoraggio costante e quotidiano dell'evolversi o dello stabilizzarsi di fenomeni di degrado di vario genere, sia infrastrutturale che sociale”. Per degrado infrastrutturale si intende la risultanza di non sufficienti politiche manutentive o di errori nelle fasi progettuali. Il degrado delle frequentazioni (sociale) e quello provocato da persone o gruppi di persone e si caratterizza per diverse connotazioni che, spesso, determinano particolari difficoltà nell'individuazione delle azioni più adeguate da mettere in campo. 

“La funzione di 'front' sarà svolta dai vigili di quartiere, che percorreranno il centro, ripartito in 4 quadranti, a piedi o in bicicletta,  secondo una suddivisione calendarizzata di percorsi, raccogliendo anche segnalazioni di cittadini e attività.  Si arriverà anche nelle parti più lontane, fino  al Parco della Resistenza e al complesso del San Domenico – prosegue il vicesindaco –. Saranno i diversi servizi del Comune a dare le risposte alle segnalazioni che prendiamo in carico. La volontà dell'amministrazione è quella di dare una spallata al degrado con una serie di azioni, di cui questa è la punta. A breve sarà implementata con ulteriori interventi che stiamo mettendo a punto". 

Il servizio verrà svolto nelle mattine dei giorni di martedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 12,45 e nei pomeriggi di lunedì, giovedì e sabato dalle 15,30 alle 18,30. L'istituzione del nuovo servizio andrà ad aggiungersi al consolidato servizio dell'Unità Mobile di Piazza saffi, che resta attiva. SCARICA LA PIANTINA

Gualtieri parla dei numeri: “Saranno 8 gli agenti che opereranno in collaborazione con gli ufficio. Il sistema informatico in uso per la rilevazione di tutti i fenomeni di degrado è “Rilfedeur”, già in dote al Comune. Qualsiasi segnalazione sarà verificata, tutti riceveranno una  risposta”. Il punto della situazione sarà fatto ogni volta che le condizioni lo richiederanno, ma sono previste in ogni caso riunioni bimestrali e annualmente dovrà essere portato un riferimento in giunta sull'operatività del progetto. “Accanto a questa attività restano comunque i controlli di routine, oltre ai servizi congiunti interforze, organizzati dalla Questura, sopratutto contro i furti - assicura il commissario -. Gli interventi nelle zone più critiche, che con il tempo cambiano, saranno effettuati in collaborazione con le altre Forze dell'ordine”. 

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