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Dehors per bar e ristoranti: permessi prorogati fino a Capodanno

Per le attività commerciali e artigianali (che non abbiano già ottenuto precedente concessione), per le quali il vigente regolamento comunale non consente l’occupazione di spazio all’aperto di suolo pubblico o privato, "è ammessa invece l’occupazione di una superficie non superiore a 20 metri quadrati"

La giunta ha deliberato lunedì di prorogare fino al 31 dicembre la possibilità di utilizzare i dehors installati nei mesi scorsi a favore del sistema economico cittadino, con particolare riferimento al settore della ristorazione e dei pubblici esercizi per i servizi che si possono erogare all'aria aperta. Quindi tutte le concessioni di occupazione suolo pubblico per dehors già precedentemente rilasciate, si legge nella delibera, "sono efficaci fino al 31 dicembre a condizione che vengano confermate entro 15 giorni dall'effettivo utilizzo, mediante la trasmissione via pec all'Ufficio Occupazione Suolo Pubblico di dichiarazione di nulla mutato rispetto allo stato precedentemente concessionato".

"Fino al 31 dicembre per tutti i pubblici esercizi e le attività commerciali per le quali è consentita la realizzazione dei Dehors (che non abbiano già ottenuto precedente concessione in forza alla deliberazione di Giunta Comunale), è ammesso l’ampliamento dell’esistente o la nuova realizzazione fino al raggiungimento di una superficie complessiva pari al doppio di quella attualmente assentibile dal vigente regolamento comunale in materia di Dehors, al solo scopo di assicurare il distanziamento tra le persone e favorire l'occupazione all'aperto in luoghi aerati", viene specificato.

Per le attività commerciali e artigianali (che non abbiano già ottenuto precedente concessione), per le quali il vigente regolamento comunale non consente l’occupazione di spazio all’aperto di suolo pubblico o privato, "è ammessa invece l’occupazione di una superficie non superiore a 20 metri quadrati per l’esposizione di merci all’aperto o per l’allestimento di arredi (ad esempio tavoli e sedie) finalizzati ad ospitare le persone che sono eventualmente in attesa di poter accedere in maniera contingentata nei luoghi al chiuso. Le occupazioni potranno svilupparsi nello spazio prospiciente all’attività alle quali sono pertinenziali e non potranno invadere i fronti di proprietà altrui o di attività diverse in assenza di nulla osta da parte dei proprietari o esercenti confinanti".

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