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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ubriaco ne combina di ogni in pochi giorni: pipì su un muro, aggressioni e anche minacce ai poliziotti

Un marocchino di 24 anni, residente a Forlì, già noto alle forze dell'ordine per altri precedenti di cronaca avvenuti nella città mercuriale, è stato denunciato dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale

Ne ha combinate di cotte e di crude negli ultimi tre giorni. Un marocchino di 24 anni, residente a Forlì, già noto alle forze dell'ordine per altri precedenti di cronaca avvenuti nella città mercuriale, è stato denunciato dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Corso Garibaldi, diretto da Stefano Santandrea, con le accuse di " violenza privata", "minacce" e "percosse" e successivamente per "resistenza a pubblico ufficiale", "minaccia a pubblico ufficiale", "porto di strumenti atti ad offendere", "guida in stato di ebbrezza" e "rifiuto di sottoposizione all’accertamento diretto a verificare lo stato di ebbrezza alcolica".

Il primo episodio si è consumato martedì, quando ha reagito con violenza nei confronti di un 35enne forlivese, residente nel condominio che si affaccia sui giardini Annalena Tonelli. Quest'ultimo lo aveva redarguito poiché stava urinando sui muri della palazzina. Il soggetto, nonostante il richiamo, ha perseverato nel suo comportamento tant’è che il responsabile del condominio aveva chiamato le forze dell’ordine e, contemporaneamente, aveva scattato delle fotografie per documentare quel comportamento e per fissare il volto del personaggio. Quest’ultimo, accortosi delle foto, ha minacciato l’uomo brandendo una bottiglia e lo ha percosso facendogli cadere a terra il cellulare, per poi darsi alla fuga.

Quando sul posto è sopraggiunta la Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, gli agenti hanno immediatamente riconosciuto il marocchino nelle fotografie mostrate dal richiedente l’intervento, che successivamente si è recato in Questura per sporgere querela. Agli agenti ha anche riferito che a suo parere il giovane era ubriaco. Nei giorni seguenti i poliziotti, passandosi la voce, hanno intensificato le attività di ricerche dell'individuo, per contestargli i fatti di cui alla querela.

Giovedì pomeriggio, verso le 18, una pattuglia lo ha notato in piazza Saffi mentre stava allontanandosi con la sua bicicletta dalla zona del Chiostro di San Mercuriale. Indossava la stessa maglietta e berrettino colore bordeaux di martedì. Al momento del controllo ha rifiutato di seguire i poliziotti in Questura per le attività di polizia giudiziaria da compiersi; poi ha cercato di fuggire, ma è stato prontamente bloccato, opponendo nella circostanza resistenza. Addosso aveva una forbice che gli è stata sequestrata come strumento atto ad offendere.

In Questura ha pesantemente minacciato gli agenti, evidenziando anche un forte alito aromatico, tipico delle persone che hanno abusato di alcolici. Per questo motivo è stata fatta intervenire una pattuglia della Polizia Stradale per la verifica del tasso alcolemico. Infatti, per il codice della strada, la bici è un veicolo ed anche in questo caso è contestabile il reato di guida in stato di ebbrezza. Lo straniero ha però rifiutato di sottoporsi all’accertamento, collezionando così una ulteriore denuncia penale, prevista dal codice della strada  proprio per questa casistica.
 

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