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Cronaca Modigliana

"Desolazione e paura. Era quasi surreale": l'artista Galeotti racconta il lockdown di Modigliana attraverso le immagini

"È una Modigliana che mi ha trasmesso sensazioni strane, che non avevo mai vissuto prima", racconta

Modigliana nella prima fase critica del lockdown raccontata attraverso le immagini. L'idea è dell'artista Idilio Galeotti, che ha realizzato un libro fotografico che ha racconta i cinquantacinque giorni di isolamento, dal 9 marzo al 3 maggio. Si tratta, spiega Galeotti, di "un progetto autofinanziato e al quale tengo molto, vorrei potesse servire a ricordare la Modigliana di quel periodo, per farne tesoro e far si che non dobbiamo ricadere in una situazione di chiusura totale, sarà a disposizione di chi lo vorrà facendo una piccola offerta e una volta recuperato quanto speso, devolverò la cifra in eccesso per dei progetti culturali per Modigliana".

Che effetto le ha fatto il paese in quei giorni duri per tutti?
È una Modigliana che mi ha trasmesso sensazioni strane, che non avevo mai vissuto prima, un paese deserto, quasi surreale. In quel periodo non si percepiva la bellezza indubbia dei luoghi, ma una sensazione di desolazione e paura. Le poche persone che si incontravano, avevano sguardi spenti che descrivevano la gravità della inaspettata situazione, che questa pandemia ci aveva invaso.

Su cosa si è focalizzato?
Ho fotografato, a volte con difficoltà, facendo una sorta di percorso e di come mi apparivano i luoghi significativi del paese in quei lunghissimi giorni bui, inoltre ho fotografato, parte delle persone addette ai servizi essenziali, dall’ospedale, alle farmacie, sale e tabacchi, macellaio, alimentari e alcuni forni, la ridottissima cerimonia del 25 aprile, i carabinieri, il vigile, la chiesa deserta nel giorno di Pasqua, la solidarietà e alcune altre persone, che a mio parere erano significative di quel periodo.

Perchè un libro fotografico?
Le 108 foto che ho scelto, non intendono rappresentare la compiutezza degli avvenimenti di quel momento, ma solo una piccola testimonianza vissuta nel nostro paese e di come per fortuna, ma anche dovuto alla lungimiranza del sistema sanitario locale e il rispetto delle ordinanze, hanno fatto si che Modigliana è uscita da questa prima fase con tanta paura, ma anche tutto sommato senza gravi problematiche.

Questo periodo complesso e difficile può essere servito a qualcosa? 
Penso che dipenda da noi, ogni avvenimento, in particolare se difficile, dovrebbe insegnarci cosa fare e cosa non fare, affinché tali problematiche non si debbano ripetere. 

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