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Cronaca

L'associazione Diabete Romagna alla ricerca di una sede per potenziare i servizi

L’associazione è un punto di riferimento per i pazienti negli ospedali di Forlì, Cesena, Rimini, Cesenatico e Savignano", afferma ierre Cignani, presidente di Diabete Romagna

L’associazione Diabete Romagna, tutti i giorni in prima fila negli ospedali e nelle case di persone con diabete e delle loro famiglie per offrire un supporto nella gestione della malattia, è alla ricerca di una sede per coinvolgere il territorio nelle sue attività e potenziare i progetti in essere. "L’associazione è un punto di riferimento per i pazienti negli ospedali di Forlì, Cesena, Rimini, Cesenatico e Savignano e vogliamo che questo punto di riferimento si rafforzi - esordisce Pierre Cignani, presidente di Diabete Romagna -. Abbiamo avviato all’interno degli ospedali anche il progetto "A braccia aperte" per accogliere in reparto con i nostri volontari i pazienti e con la divulgazione della “Guida al Diabete in Romagna”, in cui è possibile trovare risposte a tante delle domande che una persona con diabete o un suo famigliare si pone".

"Vogliamo vedere il progetto “A braccia aperte” e i servizi che l’associazione finanzia nei reparti crescere in tutto il territorio e per farlo dobbiamo attrarre un numero sempre maggiore di sostenitori e volontari - continua Cignani -. Solo l’unione fa la forza e dal momento che il diabete, purtroppo, è una patologia in crescita, sono sempre più le necessità a cui come associazione dobbiamo far fronte. Per questo al nostro stato attuale sentiamo il bisogno di una sede sul territorio che ci permetta di coinvolgere la cittadinanza e che diventi un punto di ritrovo e di sviluppo di iniziative virtuose per rendere sempre più efficace il nostro impegno. Saremo grati a chiunque ci offrirà un sostegno in tal senso perché contribuirà in maniera concreta alla realizzazione del nostro sogno: un mondo in cui il diabete non abbia più potere di decidere della vita di nessuno".

L'associazione

L’associazione, costituita nel 2014 dall’unione delle associazioni di Cesena, Forlì, Rimini e Cesenatico attualmente finanzia 13 professionisti i cui servizi hanno migliorato la qualità di cura e di vita di chi deve convivere con una patologia cronica per la quale non esiste guarigione come il diabete. Tutti i giorni un medico diabetologo dell’associazione si reca a casa di pazienti con diabete non autosufficienti per offrire loro l’assistenza medica domiciliare di cui hanno bisogno, cinque podologhe lavorano per prevenire le pericolose complicanze agli arti inferiori, due psicologhe aiutano bambini ed adulti ad accettare la malattia, due dietisti offrono le loro consulenze per aiutare a mantenere un corretto regime alimentare. Tutti questi servizi sono interamente gratuiti per la popolazione e offerti nei centri diabetologici degli Ospedali di Forlì, Cesena, Rimini, Cesenatico e Savignano e sul territorio romagnolo. 

Per finanziare questi servizi, nonché i corsi di attività motoria adattata che permettono a persone con diabete e a rischio di mantere un sano stile di vita e prevenire le pericolose complicanze della malattia, i campi formativi per bambini e famiglie e la strumentazione sanitaria per migliorare la gestione della malattia l’associazione si avvale solo del contributo dei suoi donatori e sostenitori, privati e aziende, che, con generosità la affiancano perché il diabete non sia mai d’ostacolo alle aspirazioni e ai sogni di una persona.

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