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Cronaca

Centro storico, il direttore di Confesercenti Corzani: "Auto in piazza? Strumentalizzazione. Il nostro progetto è altro"

Il direttore di Confesercenti, Giancarlo Corzani, entra nel dibattito sul rilancio del centro storico di Forlì dopo l'apertura del sindaco Gian Luca Zattini alla discussione del progetto che Confesercenti e Confcommercio

"Bisogna cercare di evitare che tutta la questione si focalizzi sulla questione del transito delle auto dalle 18 in avanti sulla porzione di Piazza Saffi prospicente la Camera di Commercio, perchè il vero cuore della proposta è tutt'altra cosa". Il direttore di Confesercenti, Giancarlo Corzani, entra nel dibattito sul rilancio del centro storico di Forlì dopo l'apertura del sindaco Gian Luca Zattini alla discussione del progetto che Confesercenti e Confcommercio hanno presentato all'amministrazione comunale. "L'idea è di creare le condizioni per dare vivacità, perchè così non si può andare avanti. E la nostra è l'unica proposta che c'è. Ma c'è chi sta strumentalizzando la questione". 

Corzani ci può spiegare il progetto presentato da Confesercenti e Confcommercio?
Abbiamo proposto una vasta isola pedonale, che interessa due terzi di Piazza Saffi, via delle Torri e Corso Garibaldi. Vuol dire che non ci passa più nessuno. Quindi andrebbero ripensate le logiche di funzionalità di queste aree e che tengono conto delle varie esigenze. 

E le conseguenze?
Creando questa condizione, si creano delle opportunità di uso degli spazi che danno molte prospettive anche per quanto riguarda l'utilizzo dell'ellisse di Piazza Saffi. Possiamo pensare a diverse manifestazioni, come ad esempio la proiezione di film, per citare un esempio. L'idea è quella di creare le condizioni per rilanciare l'attrattività per qualsiasi fascia d'età. Ci sono tante cose fattibili partendo quindi dal presupposto fondamentale dell'isola pedonale.

Quindi ne sta uscendo un messaggio distorto circa le auto in piazza?
Si vuole strumentalizzare la questione politicamente. Ora non è il momento delle polemiche. Crea solo un rumore di fondo che non aiuta. Nessuno ha mai pensato di far parcheggiare sotto Aurelio Saffi. Noi vogliamo dare un altro segnale.

Cioè?
Che la Piazza diventi un luogo che riceve. Basta vedere l'esempio di Piazza Cavour. E il sindaco Zattini ha aperto al ragionamento per vedere se è fattibile, senza promettere nulla a nessuno. La nostra proposta prevede il transito delle auto davanti alla Camera di Commercio dalle 18. 

Il progetto è quello che è stato già presentato in passato?
Si è sempre attuale. La Piazza non è cambiata. E' un progetto molto complesso, integrato anche alla viabilità degli autobus.

E cosa prevede?
Il ripristino delle linee dirette dai quartieri verso il centro storico, ma con mezzi ambientalmente compatibili. Non chiediamo lo spostamento del terminal bus, con l'arrivo dei grossi autobus. E l'amministrazione comunale si sta focalizzando sulla fattibilità, con valutazioni tecniche. Sappiamo che è un investimento importante. 

E per quanto riguarda il costo della sosta?
Se il prezzo dei parcheggi è molto caro, può un essere uno stimolo per molti a non venire. Ora sta concludendo la fase sperimentale della sosta gratuita da una certa fascia oraria. Ma solo questo incentivo non risolve la questione dell'attrattività del centro e del problema del commercio, che sta attraversando una fase di crisi che dura da anni. Aspettiamo i numeri. Certamente parcheggi scontati aiutano. 

Sono attesi altri incontri?
Nella prima riunione abbiamo spiegato nel dettaglio i contenuti della proposta. Questa è la fase degli approfondimenti tecnici. Non appena verrà maturato qualcosa ci incontreremo attorno ad un tavolo con l'amministrazione. Mi aspetto una riunione tecnica, un'oggettiva analisi di fattibilità che rappresenta la cosa più seria da fare in questo momento. 

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