rotate-mobile
Sabato, 30 Settembre 2023
100 e maturi / Forlimpopoli

Lucia racconta il suo 100 all'Artusi: "Andrò alla scoperta di un mondo nuovo. Punto in alto"

Tra le neo diplomate col massimo dei voti dell’istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli c'è Lucia Neri

"?Vedere quel 100 a fianco al mio nome è stata una grandissima soddisfazione". Tra le neo diplomate col massimo dei voti dell’istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli c'è Lucia Neri. "Mi piace trascorrere il tempo libero all’aria aperta facendo lunghe passeggiate e visitando nuovi posti - racconta di sè -. Mi piace ascoltare la musica e praticare sport".

Lucia, cosa l'ha spinta a scegliere il Pellegrino Artusi e l'indirizzo Enogastronomia?
"La passione per la cucina mi è stata tramandata dalla nonna, che si impegnava sempre nel realizzare ottimi pranzi e cene per parenti e amici. Ci metteva cuore e passione e si preoccupava affinché fosse sempre tutto perfetto. La scelta dell’indirizzo di enogastronomia perciò non è stata casuale, ho capito che la cucina sarà sempre uno dei miei hobby preferiti e realizzare qualcosa che viene apprezzato è davvero soddisfacente".

E' una scelta che le ha cambiato la vita?
"Non è stata una scelta che mi ha cambiato la vita, semplicemente mi ha aperto ad un mondo che tutt’oggi è in crescita e ampliamento, quello della ristorazione".

Cinque anni coronati da un diploma con 100. Se lo aspettava?
"Finire questi cinque anni con tale valutazione mi ha fatto capire che tutti gli sforzi fatti sono serviti. Non mi aspettavo cifra tonda sinceramente, ne vado molto fiera".

Come ha vissuto il periodo condizionato dal covid?
"Il periodo covid non è stato dei migliori, dal punto di vista scolastico è risultato strano non essere stati spalla spalla con un compagno di banco ma davanti a un computer chiusi nelle proprie abitazioni. Fortunatamente la tecnologia ci ha permesso di continuare il nostro percorso scolastico e non solo, infatti un grazie va ai professori che si sono impegnati al massimo per fornire tutto il materiale necessario ai propri studenti. L’ho trascorso impegnandomi ugualmente e cercando di dare il massimo".

Che insegnamento le ha dato la scuola, oltre a quello scolastico?
"La scuola mi ha formato tanto, sia dal punto di vista scolastico ma non solo, anche dal punto di vista personale. Da questo lato posso affermare di essere sicuramente diventata una persona molto più sicura di sé e delle proprie abilità, acquisendo anche competenze interpersonali, banalmente relative all'approccio con le altre persone. Mi ha insegnato a spingere, a faticare per raggiungere un tanto ambìto obiettivo, al non fermarsi alla prima difficoltà ma andare oltre. Mi ha insegnato ad essere più responsabile delle mie azioni. Ho incontrato professori che si sono rivelati essere importanti, non vi era infatti un semplice rapporto insegnante-studente, ma sicuramente mi hanno donato tanto in più".

Un suo cavallo di battaglia in cucina?
"Da romagnola doc sicuramente la pasta fresca all’uovo è una delle preparazioni che amo di più. In particolare i cappelletti, un piatto che mi affascina fin da piccola".

Qual è il suo sogno?
"Non amo svelare i miei sogni, posso solo affermare che punto in alto".

Mentre nel breve termine quali sono i suoi progetti?
"Nel breve termine ho diversi progetti, in primis frequenterò l’università di indirizzo tecnologie alimentari, e questo mi aprirà un mondo nuovo, successivamente punterò ad un lavoro che mi faccia svegliare la mattina contenta di ciò che andrò a svolgere in giornata. Vorrei inoltre continuare a coltivare le mie passioni tra cui lo sport che continuerò a praticare fermamente". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lucia racconta il suo 100 all'Artusi: "Andrò alla scoperta di un mondo nuovo. Punto in alto"

ForlìToday è in caricamento