Disgelo e pioggia: la diga di Ridracoli regala la terza spettacolare tracimazione
Neve e pioggia continuano ad alimentare i corsi d'acqua di cui si nutre anche la diga ed altre precipitazioni sono attese nei prossimi giorni
Col disgelo in atto in quota e la pioggia è tornata a tracimare la diga di Ridracoli. E' il terzo episodio dall'inizio dell'anno, con l'invaso della Romagna che ha fatto il pieno grazie ad un inverno particolarmente generoso sotto il profilo pluviometrico. Il fenomeno che regala il "Gigante" è sempre affascinante, con le acque del lago artificiale che baciano prepotentemente il Bidente dopo un volo di 103 metri. Neve e pioggia continuano ad alimentare i corsi d'acqua di cui si nutre anche la diga ed altre precipitazioni sono attese nei prossimi giorni.
Questo ha contribuito già venerdì sera a portare il livello dell'acqua con 2,4 metri cubi al secondo sopra il livello di sfioro fissato a 557,33 metri, con un volume di oltre 33 milioni di metri cubi. Senza dimenticare che l'Appennino è carico di neve. L'ultima misurazione fatta venerdì nel campo di rilevamento di Fangacci, a 1450 metri, indica uno spesso di 192 centimetri, mentre sul crinale si stima una coltre di oltre tre metri. Gli impianti restano ancora chiusi, così come il tratto di Bidentina tra Campigna e il Passo della Calla. Da domenica la diga riaprirà ai visitatori. L'invaso sarà accessibile successivamente tutti i weekend e festivi. Per informazioni 0543 917912.