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Cronaca

Disobbedienza civile all'ordinanza anti-alcol, il sindaco: "Non è proibizionismo, ma buon senso"

Non pare ci sarà alcuna retromarcia sull’ordinanza anti-alcol e anti-vetro emessa dal Comune di Forlì, di fronte alla manifestazione di disobbedienza civile

Non pare ci sarà alcuna retromarcia sull’ordinanza anti-alcol e anti-vetro emessa dal Comune di Forlì, di fronte alla manifestazione prevista per giovedì sera in piazzetta della Misura, con atti di disobbedienza civile, tra cui appunto la violazione dell’ordinanza bevendo in strada alcolici o comunque bevande in vetro. Il sindaco Gian Luca Zattini, senza citare esplicitamente la manifestazione degli antagonisti, interviene su Facebook, con un post, per confermare il suo sostegno convinto all’ordinanza.

Scrive Zattini: “L’ordinanza sindacale che vieta il consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche del nostro centro storico è un atto più che legittimo di cui rivendico con orgoglio la paternità e la bontà del dispositivo. È infatti compito di un’Amministrazione responsabile e sensibile alla vivibilità del proprio centro urbano, assicurare una civile e serena convivenza nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico e attraverso l’adozione di strumenti normativi volti a superare situazioni di grave incuria e degrado del territorio”.

Ed ancora: “Di fronte all’abuso di alcol e a evidenti situazioni di allarme sociale, avremmo potuto fare finta di niente e starcene con le mani in mano nei nostri uffici, ignorando i numerosi esposti, i crescenti episodi di inciviltà e il consumo eccessivo e incontrollato di bevande alcoliche. Ma un Sindaco ha l’obbligo di agire in qualità di rappresentante della comunità locale e nell’interesse collettivo dei suoi cittadini. Non si tratta di discriminazione. Non è proibizionismo. È buon senso e rispetto della legalità. È tutela dell’ordine pubblico e garanzia di maggior sicurezza. È la Forlì che vogliamo”.  
 

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