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Cronaca

Dl Semplificazione, mini-riforma del Codice della Strada: velox fissi anche in città

Lo annuncia Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale

Svolta nei controlli velocità nei centri urbani. Lo annuncia Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale, secondo il quale "nel testo del disegno di legge di conversione del decreto 'semplificazione', approvato in settimana al Senato, sono state introdotte (silenziosamente) numerose e importanti novità per il Codice della Strada". Tra queste c'è quella che riguarda gli autovelox fissi anche sulle strade urbane di quartiere e locali, oggi vietati.

"Sarà il Prefetto ad autorizzare le nuove postazioni, attraverso una analisi degli incidenti avvenuti e sulle loro cause, anche per tutelare i pedoni e gli utenti vulnerabili", spiega Biserni. Ma la "mini-riforma' del Codice prevede anche misure a tutela dei ciclisti, con "l'introduzione della 'strada urbana ciclabile' ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per le biciclette. Ed ancora la novità del 'doppio senso ciclabile' su strade cittadine ove il limite massimo di velocità sia inferiore o uguale a 30 km/h".

Molte delle proposte, evidenzia il presidente dell'Asaps, "sono partite dai comuni italiani, impegnati ad affrontare la nuova mobilità al tempo della pandemia, anche rispetto ad una 'mobilità dolce', con provvedimenti storici a tutela dei ciclisti e dei pedoni". Per Biserni, conclude, "dal 14 settembre con l'apertura delle scuole le città subiranno un vero e proprio assalto di veicoli e servono non solo nuove regole a tutela dei più deboli ma anche più divise sulle strade". 

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