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Cronaca

Don Marco Laghi, primo forlivese ordinato sacerdote nella congregazione di monsignor Lefebvre

Don Marco è nato a Forlì nel 1976. Ha sempre frequentato la parrocchia di Ravaldino Città e si è particolarmente impegnato nello scoutismo e nel volontariato con la Protezione Civile

Nel corso di una solenne celebrazione liturgica che si svolgerà in Svizzera, Lunedì 29 giugno, alle ore 9 il Diacono don Marco Laghi sarà ordinato sacerdote. È il primo forlivese a consacrarsi a Dio nella Fraternità Sacerdotale San Pio X, la congregazione fondata, giusto 50 anni fa, nel 1970, dall’Arcivescovo francese, mons. Marcel Lefebvre.

Don Marco, non incardinato nella diocesi locale, è nato a Forlì nel 1976. Ha sempre frequentato la parrocchia di Ravaldino Città e si è particolarmente impegnato nello scoutismo e nel volontariato con la Protezione Civile. Dopo la maturità classica ha lavorato come agente di assicurazioni, promotore finanziario e formatore.

Nel 2012 ha incontrato la FSSPX e la celebrazione della Santa Messa secondo il rito cosiddetto “Tridentino”, frequentando il Priorato ‘Madonna di Loreto’ di Rimini, sede romagnola della Fraternità. Ha poi partecipato agli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola che l’hanno portato ad interrogarsi sulla sua vocazione.

Dopo un anno di discernimento presso il Preseminario della FSSPX ad Albano Laziale, è entrato al Seminario ‘Santo Curato d’Ars’ a Flavigny-sur-Ozerain (FR) per l’anno di spiritualità e poi è passato al Seminario Internazionale San Pio X di Ecône (Svizzera) dove ha compiuto gli studi filosofici e teologici.

Dopo la sua Prima Messa, che celebrerà sempre in Svizzera, il 30 giugno, don Marco farà rientro in Italia dove, i superiori, l’hanno nominato Direttore della Scuola Parentale “San Pancrazio” con sede ad Albano Laziale (Roma).

Domenica 5 luglio, sarà in Romagna, al Priorato Madonna di Loreto di Rimini, Via Mavoncello 25 fraz. Spadarolo, dove, alle ore 10.30, celebrerà una Santa Messa Solenne.

L’Associazione Culturale ‘Amici della Tradizione Cattolica’, di cui è stato socio fondatore, è molto lieta di poter condividere la notizia di questo importante evento con la cittadinanza ed è fiduciosa di averlo presto in città per celebrare la Santa Messa Tradizionale.

Chi sono i lefebvriani

Il gruppo ultratradizionalista dei lefebvriani, denominazione con la quale è universalmente nota la Fraternità sacerdotale San Pio X, si è caratterizzato anche per una più che quarantennale vita passata tra polemiche e scomuniche.

Il gruppo viene fondato nel 1970 a Friburgo dal vescovo francese Marcel Lefebvre, in aperto contrasto con gli esiti del Concilio Vaticano II che aveva aperto la Chiesa di Roma all'ecumenismo e al dialogo interreligioso.

Fin dalla sua fondazione iniziò un braccio di ferro con Roma: Lefebvre disubbidì alla proibizione di ordinare nuovi sacerdoti, di chiudere il seminario di Econe e di aprirne altri, e nel 1976 fu sospeso "a divinis". La rottura definitiva arrivò però solo nel 1988, quando il religioso ordinò quattro nuovi vescovi (Bernard Fellay, Bernard Tissier de Mallerais, Richard Williamson e Alfonso de Galarreta) e incorrendo nella definitiva scomunica dal Vaticano.

Col pontificato di Papa Francesco le distanze sono tornate ad aumentare, tanto che il superiore dei Lefebvriani, mons. Bernard Fellay, ha detto che Bergoglio "è un vero modernista".

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