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Cronaca

Grazie alla raccolta differenziata Hera dona 20mila euro ai terremotati

Nei luoghi interessati dal terremoto, l’azienda, in coordinamento con la Protezione Civile, ha messo a disposizione i propri tecnici e mezzi di pronto intervento equipaggiati

La solidarietà può essere un grande motivo per fare bene la raccolta differenziata. Per questo il Gruppo Hera ha rilanciato l’appello del Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), che in collaborazione con Anci e il Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi (Conai) ha deciso di devolvere alle popolazioni colpite dalle violente scosse di terremoto, iniziate il 24 agosto, 7 euro per ogni 100 kg di carta, cartone e cartoncino raccolti in più a settembre rispetto allo stesso mese del 2015. Con 9.871 tonnellate di carta raccolte nei territori gestiti, circa 290mila kg in più rispetto alle 9.581 tonnellate di settembre 2015, Hera, grazie alla collaborazione dei cittadini, ha contribuito all’iniziativa del Comieco per un importo di oltre 20mila euro.

Ha quindi avuto successo l’invito che la multiutility ha rivolto alle famiglie e alle attività commerciali e produttive dei comuni serviti, in particolare quelle che producono grandi quantitativi di carta, per sostenere l’iniziativa utilizzando i servizi a disposizione sui territori, le raccolte stradali e domiciliari, le stazioni ecologiche, per conferire i materiali cartacei.  L’impegno di Hera nella maratona di solidarietà è stato confermato anche attraverso un accordo, sottoscritto sempre a settembre dal Gruppo con le Segreterie Confederali Regionali Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna, del Friuli Venezia Giulia, delle Marche e del Veneto, con cui i lavoratori hanno destinato alle popolazioni colpite dal sisma un contributo volontario pari a un’ora di lavoro. Un equivalente contributo è stato inoltre devoluto da tutte le società del Gruppo operanti nei vari territori.

In un momento di grave emergenza, Hera ha potuto fornire anche un contributo tecnico alle popolazioni colpite dal sisma. Nei luoghi interessati dal terremoto, l’azienda, in coordinamento con la Protezione Civile, ha messo a disposizione i propri tecnici e mezzi di pronto intervento equipaggiati. Tre i campi allestiti che gli operatori hanno dotato di acqua per le docce, i bagni, la cucina e la postazione medica della Croce Rossa. È stata realizzata inoltre la rete fognaria, mentre i tecnici specialisti delle reti elettriche hanno ultimato gli allacciamenti e garantito la fornitura di energia.

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