Donazioni di sangue, l'Avis Forlì ringrazia: "Risposta straordinaria della cittadinanza"
Continua la campagna "Esco solo per donare" per garantire scorte sufficienti per i pazienti e le attività ospedaliere
L’Avis di Forlì e l’Unità di Raccolta sono impegnati a mantenere alta l’attenzione sull’importanza del dono del sangue e del plasma per assicurare la cura a tutti i pazienti che ne hanno bisogno. In questo momento particolare in cui sicuramente c’è una contrazione delle donazioni, soprattutto nelle zone di maggior incidenza dell’epidemia di coronavirus, Avis Forlì è in prima linea. "Oggi più che mai è necessario essere informati e ciò si deve fare attraverso i canali ufficiali, facendo ben attenzione alle fonti da cui provengono, senza correre dietro alle esternazioni di qualche personaggio", è il messaggio dell'associazione.
"Il nostro sito (www.avisforli.it) e la nostra pagina Facebook (Avis Comunale Forlì) sono continuamente aggiornati con tutte le direttive che provengono dal Centro Nazionale Sangue e dall’Avis nazionale, per avere dei riferimenti attendibili e per attenerci ai comportamenti corretti relativamente alla donazione di sangue - viene evidenziato -.Per ciò che riguarda il territorio forlivese, pur registrando qualche donazione in meno rispetto al solito, la situazione sta tenendo. Per assicurare una completa sicurezza per i donatori e, nondimeno, per il personale impegnato, abbiamo rivisto la nostra organizzazione e questo certamente ha portato ad un allungamento dei tempi, occorre accettare meno prenotazioni, allo scopo di mantenere nella sala d’attesa le distanze interpersonali consigliate".
Dall'Avis Forlì un invito a tutti i donatori e gli aspiranti donatori a prenotarsi allo 0543 735070 0543 7305071 o inviando una mail di richiesta a: puntoavis.fo@auslromagna.it. "Se a volte trovate i numeri occupati, o la risposta non è immediata, considerate che ci state chiamando in tantissimi - viene evidenziato -. Ricordiamo che il Ministero della Salute riconosce ai donatori la possibilità di andare a donare, in quanto la donazione di sangue ed emocomponenti è inclusa tra i servizi Essenziali di Assistenza ed è possibile recarsi a donare compilando l’autocertificazione".
Sottolineano dall'Avis: "È importante che anche l’attività di proselitismo e di ricerca di nuovi donatori continui, affinchè si garantisca la tenuta nel numero dei donatori (già consistente, ma sempre migliorabile). In questo momento non riteniamo di fare nuovi ulteriori appelli perché i nostri Donatori hanno dimostrato, ancora una volta, una grande sensibilità e un forte senso civico. Sempre, e con maggior forza quando c’è la necessità, sanno come rispondere e di questo li ringrazio. Come vogliamo ringraziare, a nome del Consiglio Direttivo, tutti i Cittadini che, in diverse forme, manifestano la vicinanza all’Associazione; tanti sono coloro che chiamano per informarsi su cosa devono fare, per donare, per riprendere a donare o per come diventare donatori".
"Anche per coloro che si presentano per eseguire gli accertamenti per diventare donatori viene rilasciata certificazione a giustificare lo spostamento dalla propria abitazione - concludono dall'Avis -. L’ultimo sentito ringraziamento va fatto al Personale tutto, Amministrativo e Sanitario per il contributo che ognuno sta dando. Ogni giorno, infatti, assicurano la propria presenza fisica e il proprio impegno con generosità: oltre alla professionalità, hanno saputo dimostrare estrema propositività e, in diversi casi, anche creatività. Il nostro è sicuramente un intervento positivo, con la certezza che, grazie al contributo di ciascuno di noi, saremo in grado di uscire da questa situazione pesante in tempi relativamente brevi".